Roma, Di Francesco: 'Con la Juve non giocheremo per un punto. Vinto a Cagliari grazie a Dzeko' VIDEO
Così Eusebio Di Francesco ha commentato la vittoria della sua Roma per 1-0 sul campo del Cagliari a Premium sport: "Complimenti al Cagliari per la prestazione, sapevo che non stavamo benissimo. Manolas si è fatto male al riscaldamento, sono contento per Capradossi, io ci parlo con i giovani e prima o poi le occasioni arrivano, è stato molto bravo in una situazione non facile, diamo merito a un ragazzo che ha lavorato con applicazione. Manolas sta male, penso sia più di una botta, forse uno stiramento. Peres ha avuto un problemino nel primo tempo e poi è dovuto scendere, siamo stati bravi a portare a casa una vittoria sporca e da grande squadra. Il Cagliari ha fatto una grande gara. Juventus? Fa parte del mio modo di pensare: non scenderemo in campo per il punto. Noi vogliamo sempre vincere e non facciamo discorsi italiano, cercherò di recuperare più persone possibile e scenderemo in campo per vincere. La Roma è cresciuta sotto tanti punti di vista, capiamo dove soffrire. Per me la partita l'ha fatta vincere Dzeko, ha portato spesso palla, ha fatto un match da fuoriclasse. Noi dobbiamo essere continui nella partita, delle volte siamo superficiali, abbiamo regalato un po' troppo, forse per la stanchezza ma stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista. Il Cagliari è stato molto bravo, sull'occasione di Farias il centrale e il terzino dovevano essere più attenti, poi dopo c'è stato l'errore di Florenzi dove poi ha salvato Kolarov. Dobbiamo restare più corti e non avere una linea bassa, poi bisogna accompagnare l'inserimento e spesso non è accaduto oggi. Alisson? Non immagino una Roma senza Alisson, ma io faccio l'allenatore. È cresciuto tantissimo, al di là delle qualità tecniche è un giocatore che fa tutto per la squadra, io voglio tanti giocatori che facciano parte di un'orchestra e lui interpreta questo che dico nel migliore dei modi. Scudetto? Dico che se la Juventus è lì davanti, ha fatto qualcosa di importante. Il Napoli ha dimostrato di avere maggiore qualità nell'interpretazione e un'identità netta, poi la Juventus si è dimostrata vincente e i vincenti hanno spesso ragione".