Roma, Di Francesco: 'Ci vuole coraggio e non paura. Non faccio compressi'
In occasione del 10° seminario FIGC-USSI, evento finalizzato all'aggiornamento tecnico-formativo dei giornalisti sportivi, il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato del momento dei giallorossi. Ecco le parole dell'abruzzese, riportate nell'edizione odierna de' IlMessaggero: "In questo momento ci vuole coraggio e non paura: a Roma certe cose bisogna affrontarle. Qui devi entrare nella testa dei calciatori. Io non faccio compromessi, esiste la capacità di farsi conoscere e saper trasmettere. Se non recepiscono peggio per loro e stanno fuori. Non si può scendere a compromessi perché perdi la tua forza all’interno del gruppo. Sacchi è stato un fenomeno. E ha sempre parlato di orchestra. Nessuno deve andare per conto suo. Nel mio lavoro c’è anche la gestione. Questo è un periodo in cui tu lavori tatticamente ma il cambiamento deve essere nella testa. Se Perotti prende e dribbla a 25/30 metri dalla porta va bene, a 80 metri non serve. Il regista deve garantire l’equilibrio. Il calciatore è fatto di tre qualità: fisiche, tecniche e psicologiche. Alleniamo grandi giocatori ma con una grande fragilità psicologica. Differenze con il Sassuolo? L’ambiente. Qui è più stressante".