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Romamania: Di Francesco alla Indiana Jones. Caccia al tesoro, da Karsdorp a Schick
DA KARSDORP A SCHICK - Per dire: Florenzi è appena tornato a disposizione e quanto visto nell'amichevole con la Chapecoense è più che incoraggiante. Poi, i terzini. A brevissimo, con il ritorno di Peres e la (finalmente) scoperta di Karsdorp il gioco sarà più semplice, considerando anche la terza opzione, Florenzi appunto. A centrocampo scaldano i motori Gonalons e Pellegrini, con il primo indiziato di maglia da titolare già sabato a Genova e il secondo prossimo a giocarsi le sue corpose chance nel logico turn over che sta per partire. E poi sì, là davanti il giocatore che fa sognare i tifosi e già idolo dei ragazzini, Schick. Lui è considerato la variabile che fa la differenza. Avrà bisogno di un minimo di tempo per entrare in condizione, certamente, ma la Roma di Schick è meno lontana di quel che si pensi. Poi, sì, magari la Roma si ritroverà lo stesso dietro alla Juve, il Napoli e le milanesi, ma diamole tempo di scoprire tutti i suoi tesori prima di controfirmare sentenze un po' azzardate.