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    Roma, Di Francesco: 'Qualificazione fondamentale. Tifosi al nostro fianco dal '1 minuto' VIDEO

    Roma, Di Francesco: 'Qualificazione fondamentale. Tifosi al nostro fianco dal '1 minuto' VIDEO

    Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. I giallorossi, sconfitti per 2-1 nella gara d’andata in Ucraina, proveranno a raggiungere i quarti per la prima volta dal 2007/2008.

    DZEKO - "L'ho visto meglio, assieme alla squadra. Abbiamo tutti un unico obiettivo e ci passiamo attraverso un lavoro di gruppo, sapendo che abbiamo davanti un centravanti che se in buona giornata sa fare gol straordinari. Ma è capace anche di lanciare i suoi compagni verso la rete".

    GIOCARE 90 MINUTI - "Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Non si scenda mai in campo pensando di giocare solo per 45'. Ci manca un po' di continuità, dopo le ultime settimane spero che i miei lo abbiano capito. Questa gara non la possiamo sbagliare e anche fare 75' minuti bene significa avere un risultato importante, che vogliamo ottenere contro una squadra molto forte".

    COSA CAMBIARE - "Serve continuità, equilibrio e intelligenza. Non fermarsi dopo un gol. In fase difensiva all'andata abbiamo commesso troppi errori, non solo individuali ma anche di reparto e questo non ce lo possiamo permettere".

    VELOCITA’ SHAKHTAR - "Se ci pensiamo non si gioca nemmeno. Dobbiamo giocare con il desiderio di far male agli avversari: non serve gestire ma vincere. Serve spensieratezza e voglia di far male, perciò non possiamo essere attendisti. Dall'altra parte c'è una squadra che palleggia bene ma che si può mettere in difficoltà andandoli a prendere alti".

    PARTITA DECISIVA - "Lo è per tutti quanti noi. La qualificazione è fondamentale per ambizioni e desiderio, per ridare slancio a squadra e ambiente. Troppo presto per dare giudizi sul campionato. La partita è importante, non siamo abituati a questi livelli ma speriamo di raggiungerli con i ragazzi e i tifosi, che spero siano il dodicesimo".

    STADIO PIENO DOMANI - "Sono cambiate le regole del calcio, è cambiato tutto. Per questo magari c'è meno gente allo stadio anche se credo che dovremo essere bravi noi a portarceli. Il mio richiamo non è per tanta gente: abbiamo bisogno della qualità della gente. Serve la percezione di avere la gente vicina anche nelle difficoltà. Spero che domani si applauda e si aiuti anche al primo errore".

    RIGORI - “Ovviamente ci siamo preparati e lo faremo anche oggi. Nel calcio tutto può accadere, quindi ci siamo allenati”.

    SENSAZIONI PERSONALI - "Ho il forte desiderio di portare la squadra ai quarti al di là dell'aspetto personale. Voglio fare ancora meglio. Abbiamo una grande chance, sia io che tutta la squadra".

    IN CAMPO COME A NAPOLI - "Se fossimo quelli di Napoli saremmo già a buon punto. Ritengo che sia stata un'ottima prova. Shakhtar e Napoli sono differenti in fase difensiva. Loro stanno corti ma non hanno grande aggressività come il Napoli. La prova del San Paolo è da prendere di esempio, sotto tanti punti di vista".
     

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