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    Roma, De Rossi: 'Ora nessun pullman scoperto, le guerre lasciamole fuori. Rinnovo? Non ora' VIDEO

    Roma, De Rossi: 'Ora nessun pullman scoperto, le guerre lasciamole fuori. Rinnovo? Non ora' VIDEO

    Ai microfoni di Sky Sport, dopo la gara contro la Lazio, ha parlato il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi. Queste le sue parole: "Hanno fatto un errore che gli è costato caro. La gara era equilibrata, ma alla fine questi derby sono condizionati spesso da una non bellezza del gioco. Abbiamo sicuramente fatto delle partite migliori. La rissa dopo il primo gol? Io ho visto 4-5 di noi addosso a Cataldi che è un bravissimo ragazzo e ho cercato di dividere la situazione. L’arbitro mi ha detto che di solito in questi casi si ammoniscono i due capitani ma che in questa situazione aveva visto precisamente l’accaduto e ha preso la decisione di espellere Cataldi e ammonire Strootman. L’importanza di questa vittoria dà la carica per affrontare Milan e Juve? Abbiamo battuto la terza, adesso affronteremo la seconda e la prima. Sembra un torneo con la Nazionale quando fai quarti, semifinale e finale in cui affronti tutte le forti. Questa era una partita da vincere per vari motivi, ma ora non dobbiamo esaltarci, non abbiamo vinto niente. Qui a Roma si passa dall’esaltazione se vinci il derby, alla disperazione se lo perdi. Sono già in rosa i sostituti di Salah? Sì assolutamente. Questa è stata la dimostrazione che in squadra abbiamo giocatori forti. Il mister saprà trovare le soluzioni migliori perché c’è il materiale umano poi se compreremo qualche giocatore per migliorare la rosa, non solo in attacco, noi dovremo essere solo contenti. Che emozioni ho provato in questo derby? Se a 33 anni affrontassi i derby come li affrontavo a 20 sarei già morto. Poi ovviamente quando si arriva allo stadio c’è sempre il brivido e poi questo derby era particolare perché eravamo da soli, a parte qualche tifoso. Sembrava una sfida in trasferta ma ormai le emozioni le stempero abbastanza bene. Il rinnovo del contratto? Non ci sono novità, anche perché non abbiamo tempo di parlare di questa cosa che è meno importante rispetto agli impegni della squadra che, soprattutto in questo mese, saranno fondamentali. Festeggiamenti? Nessun pullman scoperto. Guerra vinta? Le guerre lasciamole fuori, ce ne sono già tante"

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