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Roma, dal sostituto di Florenzi al vice Dzeko: i piani della mini rivoluzione d'inverno
DIFESA - L’emergenza maggiore riguarda la fascia destra. L’infortunio grave di Zappacosta ha complicato parecchio i piani di Fonseca che in quella posizione ormai schiera abitualmente Spinazzola (che nasce terzino sinistro). Anche l’ex juventino non se la passa alla grande ed è spesso vittima di problemi muscolari. Così a giocare titolare si ritrova spesso Santon che appena 3 mesi fa Petrachi ha provato a cedere in ogni modo. Florenzi, infatti, non è considerato da Fonseca. E proprio il capitano è il primo designato a partire. Lui vuole solo l’Italia dove gli unici sondaggi, per ora, sono arrivati da Sampdoria e Fiorentina. Florenzi attende una chiamata dall’Inter di Conte. La Roma lo valuta sui 20-25 milioni, ma è disposta ad ascoltare proposte di scambio. Al suo posto dovrebbe arrivare Hysaj, in scadenza e rottura col Napoli. Ieri il suo agente è uscito allo scoperto, ma a Trigoria valutano anche due alternative: Tetè del Lione e Simakan dello Strasburgo. La soluzione d'emergenza è invece Bruno Peres di ritorno a gennaio dal prestito fallimentare al San Paolo. Al centro della difesa promosso Cetin e bocciato Juan Jesus. Per il brasiliano si valutano pure offerte di prestito, ma l’alto ingaggio (2,5 milioni) frena tutti.
CENTROCAMPO - E’ stato il reparto più falcidiato dagli infortuni nell’ultimo mese tanto che Fonseca è stato costretto a schierare Mancini in regia, ma non dovrebbe vivere grossi scossoni. Dopo la sosta torneranno in pianta stabile Diawara e Pellegrini, ma non Cristante per il quale si attende almeno febbraio. Petrachi monitora il mercato con particolare attenzione alla situazione Kessie al Milan e del possibile scambio Vecino-Florenzi con l’Inter che al momento però sembra lontano.
ATTACCO - E’ il reparto che solitamente vive maggiori movimenti. Sono stati messi sulla lista di uscita, infatti, sia Perotti sia Antonucci mentre l’infortunato cronico Kalinic al 90% non sarà riscattato a giugno. I pochi gol dell’attacco (Dzeko a parte) stanno convincendo Petrachi a cercare una spalla (o un vice) per il bosniaco. Prima, però, bisogna cedere: Antonucci potrebbe finire alla Fiorentina per 5 milioni mentre Perotti valuta seriamente il ritorno al Boca. Solo a quel punto verrà valutata l’operazione Kean che resta tuttavia difficile: prestito con riscatto da 25-30 milioni da esercitare in estate. Convince meno Seferovic offerto dal Benfica mentre la concorrenza per Olmo della Dinamo Zagabria comincia a essere troppo folta. Attenzione anche al ritorno di fiamma per Mitrovic.