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Roma, incontro Friedkin-Mourinho: dal mercato allo staff, tutti i temi
MERCATO - Sul tavolo tanti discorsi. In primis, ovviamente, quello relativo all’analisi della stagione e al piano di rafforzamento del club. Il contenuto è top secret ma di certo la prima analisi ha riguardato la rosa attuale che poco bene ha fatto quest’anno con Fonseca. Colpa del tecnico? In società molti pensano di sì. Detto che saranno tante le partenze, ci sono da valutare le situazioni legate a Dzeko e Mkhitaryan. Il bosniaco piace a Mourinho ma la Roma vuole guardare avanti e prendere anche un’altra punta di livello oltre a rinnovare il prestito di Mayoral. La decisione spetta ad Edin che ha l’ultimo anno di contratto e che dovrebbe accettare una partenza probabilmente in panchina. Ha il futuro nelle sue mani pure Mkhitaryan che può svincolarsi entro il 31 maggio o esercitare il rinnovo automatico con la Roma. I rapporti con Mourinho non sono buoni, ma un contatto tra i due ci sarà nei prossimi giorni per valutare se andare avanti insieme oppure no. Al tecnico piacciono di sicuro Mancini, Smalling, Calafiori, Karsdorp, Veretout, Cristante, Zaniolo e Pellegrini. Il resto della rosa non è incedibile. Per il mercato in entrata, infatti, i Friedkin intendono dotare Tiago Pinto e Mourinho di un budget triennale da circa 250 milioni. Al primo anno, però, niente spese folli ma mirate comunque a rinforzare la squadra: portiere (non Buffon), difensore, regista e prima punta i ruoli cardine. Un ruolo importante lo svolgerà Jorge Mendes che segue da vicino le vicende della Roma del suo assistito. Occhio pure ai ritorni perché almeno uno tra Kluivert e Florenzi potrebbe restare alla base.
ALTRO - Non solo mercato, ma anche programmazione della prossima stagione. Mourinho avrà carta bianca su preparazione atletica, scelta delle amichevoli, sedute di allenamento e strategie di comunicazione. Il ritiro verrà svolto probabilmente a Trigoria anche per questioni legate ai tamponi anti covid mentre i primi test dovrebbero essere subito con club importanti come Bayern Monaco o Psg. Dialoghi pure sulla scelta dello staff. In molti faranno le valigie a partire dal preparatore dei portieri Savorani. Al suo posto probabile il ritorno di Marco Amelia, ma il nome grosso potrebbe essere quello di Walter Samuel. Mourinho vorrebbe, infatti, un grande ex che possa accompagnarlo nell’avventura. Al momento non è considerata la pista Totti mentre c’è uno spiraglio per De Rossi.