Roma, da Dahl a Soulé: il mercato non ingrana. Si salva il solo Dovbyk
- 29
La stagione della Roma fino a questo momento è un saliscendi di emozioni. Dal mercato scoppiettante all’esonero di De Rossi e l’arrivo di Juric. Questa estate il ds Ghisolfi ha portato 11 nuovi giocatori, considerando anche il riscatto di Angeliño fortemente voluto dall'ex allenatore. Sono stati spesi oltre 100 milioni di euro, ma ad oggi il mercato della Roma non sta rendendo come ci si aspettava. Tra i nuovi solamente Artem Dovbyk è riuscito a mettersi in mostra e in parte Manu Kone.
DOVBYK E KONE’ – L'ucraino è stato l’acquisto più oneroso del calciomercato estivo. I Friedkin si sono esposti in prima persona per portare nella Capitale l’ex Girona e hanno speso 30,5 milioni di euro più 5,5 di bonus. Dopo un inizio in salita con 0 gol nelle prime tre giornate ha segnato a Genoa, Udinese e Athletic Bilbao. È rimasto a secco contro il Venezia ma ha poche colpe. L’altro nuovo acquisto che si sta mettendo in mostra è Manu Koné. De Rossi lo ha voluto fortemente e la proprietà lo ha portato all’ultimo giorno di mercato in prestito con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni più di 2 bonus. Con l’ex mister sembrava pronto a diventare inamovibile mentre con Juric è partito fuori contro i friulani e ieri è uscito poco prima dell’ora di gioco. È rimasto in campo tutta la partita solo in Europa League ma al tecnico croato piace e vorrebbe provarlo in coppia con Pisilli.
SOULE’ – Merita un capitolo a parte Matias Soulé. L’argentino è arrivato a fine luglio ed è stato accolto come una superstar dai tifosi giallorossi. Ma l’inizio di stagione al momento è da dimenticare. Zero gol e zero assist nelle prime partite. Sta pagando anche il cambio di modulo. Infatti, De Rossi aveva svolto la preparazione per giocare col 4-3-3 e lui si trova meglio come ala rispetto a giocare sulla trequarti. Nel 3-4-2-1 sta faticando ma Juric lo difende: “Ho fiducia in lui. Non possiamo aspettarci che diventi subito Dybala, ma presto dimostrerà il suo valore”. Parole importanti arrivate dopo il flop contro l’Udinese dove Soulé: un solo dribbling riuscito su 6 tentati e il 50% dei cross sbagliati. Il giocatore visto a Frosinone sembra un lontano parente.
GLI ALTRI ACQUISTI – Il primo colpo targato Ghisolfi è stato Enzo Le Fée. Il francese è arrivato per una cifra importante di 23 milioni di euro. Dopo le prime due partite si è infortunato ed è ai box da un mese. Prima un problema al ginocchio e dopo una ricaduta che gli ha portato un guaio muscolare al flessore. Piace molto a Juric ma ad oggi non si è praticamente mai visto. Un altro oggetto misterioso è Samuel Dahl. Terzino sinistro svedese arrivato dal Djurgardens. Non è stato inserito in lista Uefa e non è ancora sceso in campo. Oggi per mettere minuti nelle gambe giocherà con la Primavera (con lui anche Sangaré). Dall’altra parte è invece arrivato Abdulhamid. Il primo saudita nella storia della Serie A ha ancora tutto da dimostrare, ma dai pochi minuti con l’Athletic è parso un giocatore non ancora pronto per questi livelli dal punto di vista tecnico e tattico. Sfortunato invece Saelemakers che aveva iniziato bene, ma si è infortunato alla caviglia. Tornerà a fine novembre.
I PARAMETRO ZERO – Nel folle mercato della Roma caratterizzato anche dall’affare Danso saltato dopo le visite mediche, sono arrivati anche due difensori a parametro zero: Hermoso e Hummels. Il primo ha già esordito e giocato dal 1’ in Europa League. Lo spagnolo è stato protagonista in negativo sul gol di Paredes. Non ha nelle gambe due gare di fila e deve ritrovare la condizione poiché non ha svolto la preparazione. Stesso discorso per Hummels, che ancora deve scendere in campo. Arrivato da svincolato anche il secondo portiere Ryan. C’è una Roma nuova che ancora deve giocare e dimostrare di poter essere utile per Ivan Juric.