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    Roma-Cska Sofia, le pagelle di CM: Pellegrini non si ferma più. Locomotiva Shomurodov

    Roma-Cska Sofia, le pagelle di CM: Pellegrini non si ferma più. Locomotiva Shomurodov

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    ROMA-CSKA SOFIA 5-1


    Rui Patricio 6,5: Nel finale vuole alzare la media e va a parare un tiro quasi impossibile. Sul gol a freddo può poco o nulla. 

    Karsdorp 6: Un po’ di spossatezza la mostra anche stasera. Poche fughe, attenzione dietro dove pure lui non è sempre esente da colpe. Amministra il fiato a fatica per un tempo, ma lì a destra un ricambio va preso.  (1’st Ibanez 6:  Diciamo che deve ancora prenderci la mano)

    Smalling 6: Un po' di ruggine. Fermo anche lui sul vantaggio bulgaro, ma il vero disastro rischia di compierlo al 24’ quando prova un retropassaggio insensato. Anche lui beneficia dell’effetto rimonta e nella ripresa ritrova tranquillità e coglie un palo da due passi.

    Mancini 6,5: Ringhia e urla ma si inceppa pure lui sul gol di Carey dopo il buco di Villar. Resta il più lucido della retroguardia e quando c’è da caricare è sempre in prima fila. Nella ripresa non molla un centimetro anche a risultato acquisito e molla addirittura il poker con la fascia al braccio. 

    Calafiori 6: Nella prima mezz’ora cala sul tavolo solo punti di liscio e poca concentrazione. Poche le sortite offensive, qualche sbadiglio di troppo nelle coperture difensive. Nella ripresa cambia il mazzo di carte, e pesca subito il jolly per Pellegrini.  (76’ Kumbulla ng: altro esperimento. Di necessità)

    Villar 5,5: Gonzalo riparte dopo le bocciature estive per provare a far cambiare idea a Mourinho. L’inizio però è impacciato come mostra la mancata prima copertura sul gol bulgaro e come si evidenzia nella difficoltà a giocare a un tocco.  (58’ Veretout 6: altra gamba )

    Diawara 5,5: Pure lui non è nelle grazie ma fa poco per convincere Mou del contrario. Sbaglia i soliti appoggi davanti l’area di rigore e si propone col contagocce quando c’è da ribaltare il fronte. Pregevoli invece alcune chiusure.  (58’ Cristante 6: tutta un’altra sensazione)

    Perez 6:  Del reparto offensivo è il meno brillante. Mourinho lo tiene in campo fino alla fine, e lui lo ripaga facendo espellere Wildschut dopo una delle sue volate.

    Pellegrini 7,5:   Stop, sangue freddo e palla all’angolino morbida come la ninna nanna ad un bambino. Nella ripresa sale a quota 5 gol stagionali in meno di un mese con un colpo da bomber consumato su cross basso di Calafiori.  In attesa del rinnovo non si ferma un attimo.   (74’ Abraham 6,5: Chiude il sipario con il primo gol all’Olimpico. Dirompente)

    El Shaarawy 7: Rimette i piedi sui blocchi di partenza. Ha due occasioni in area avversaria nel primo quarto d’ora ma si lascia anticipare dai difensori del Cska. Poi tira fuori la specialità della casa: il tiro che nemmeno tre Busatto possono andare a prendere.

    Shomurodov 7,5: Eldorado. Mostra fame quando al 18’ strappa un pallone dai piedi di Yomov e si invola in area trovando l’opposizione di Busatto. Triplica il “furto” in occasione del gol di El Shaarawy mostrando non solo forza fisica, ma una furbizia che Mou non può che ammirare. Si sbatte pure nella ripresa e quando entra Abraham trova spazi in più beccando pure il palo e regalando l’assist del 5-1. 

    Mourinho 7,5:  La sua Roma di Conference parte meno strong di quella vista in campionato. Così anche il modesto Cska dell’amico Mladenov prova a fare la voce grossa. E’ solo uno scherzo. I giallorossi ora sanno come ribaltare situazioni scomode e come fare male anche quando l’avversario è a terra.  Cambi al momento giusto. Se voleva delle risposte, le ha avute. Anche se non tutte sono positive.

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