Dopo i cori di discriminazione territoriale durante l’ultimo Roma-Napoli il club giallorosso è stato condannato a 30.000 euro di ammenda e la diffida della CurvaSud. Giovedì, affidandosi all’avvocato Antonio Conte, la Roma farà appello alla sentenza del giudice sportivo. La difesa sostiene che la società abbia messo in opera tutte le iniziative volte prima a prevenire e poi a disinnescare quel brutto episodio, non meritando una pena così pesante.