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    Roma con la testa già al Leicester, il turn-over di Mourinho lo dimostra. Ma solo super Skorupski salva il Bologna

    Roma con la testa già al Leicester, il turn-over di Mourinho lo dimostra. Ma solo super Skorupski salva il Bologna

    • Mimmo Ferretti
    La gara numero 50 in stagione (35 di campionato, 2 di Coppa Italia e 13 di Conference League) con Josè Mourinho in panchina, si chiude per la Roma con un pareggio (ottavo in campionato) che, se non altro, le consente di restare agganciata al quinto posto in classifica (stessi punti della Lazio). Risultato, a contare le occasioni realmente nette, forse un po' stretto per i giallorossi, con Skorupski autore di almeno tre parate salva-partita. Il Bologna, dopo il successo ai danni dell'Inter, porta a casa con personalità (e qualche sbavatura di troppo in fase offensiva: Rui Patricio sempre attento) un altro punto di prestigio (sesto pareggio lontano dall'Emilia). Gara ricca di episodi, di situazioni da gol ma, alla fine, con le reti inviolate. Partita non bella sotto il profilo della qualità, ma carica di intensità. 

    Josè Mourinho si affida a un sostanzioso turn over in vista della Conference League: Pellegrini, Abraham, Smalling, Karsdorp e Zalewski non ci sono, così come l'infortunato Mkhitaryan e lo squalificato Sergio Oliveira. Felix fa coppia con Carles Perez alle spalle di Zaniolo, centravanti. Gli esterni bassi sono Maitland Niles e El Shaarawy; Kumbulla è il terzo centrale di difesa. Cristante fa coppia in mezzo al campo con Veretout. Modulo: 3-4-2-1. Il Bologna (3-5-2) lascia in panchina De Silvestri, Barrow e Svanberg, dentro ci sono Kasius, Soriano e Bonifazi. Roma, per via della formazione inedita, meno squadra del Bologna, ma capace di trovare fiammate offensive soprattutto muovendosi a destra, con un Carles Perez dal sinistro caldo. In casa bolognese, centrocampo sostanzioso e gioco più ragionato e quasi esclusivamente finalizzato a mettere in moto Arnautovic, riferimento mobile centrale. Efficace Skorupski su Zaniolo e Carles Perez, bravo Rui Patricio su Orsolini (in posizione sospetta, però). Zero reti, all'intervallo.

    Dopo circa un'ora di gioco, quattro cambi in casa Roma e dentro 4 titolari, con Abraham centravanti e Zaniolo alle sue spalle in tandem con Pellegrini. Nel Bologna dentro Barrow (colpirà un legno con un tiro da fuori area) e De Silvestri, fuori Orsolini e Kasius. Miracolo di Skorupski sul colpo di testa di Kumbulla, poi dentro anche Shomurodov per Veretout. Roma in forcing, Bologna arroccato davanti alla propria area dopo aver cambiato altri due giocatori (dentro Theate e Aebischer, fuori Bonifazi e Soriano). Attento Rui Patricio su un colpo di testa di De Silvestri da due passi, quindi mezze occasioni finali non sfruttate da entrambe le parti. E ancora zero gol.

    Estremamente facile comprendere quanto l'impegno che attende la Roma giovedì prossimo allo stadio  Olimpico contro il Leicester (ore 21) abbia condizionato almeno nella prima ora di gioco la partita della squadra di Josè Mourinho. A cominciare dalle scelte iniziali, ovviamente. Troppo importante, del resto, la semifinale di ritorno di Conference League per non pensare - in questo momento - prima all'Europa e poi al campionato. La Roma si trova ancora nella complicata situazione di poter giocare l'anno prossimo in campo continentale passando per la Serie A, ma (ovviamente) preferirebbe farlo dopo aver alzato al cielo la coppa della Conference. Va ricordato, comunque, che per eliminare il Leicester la Roma giovedì dovrà obbligatoriamente vincere la partita (con qualsiasi tipo di scarto) e che, quindi, non sarà una passeggiata di salute contro un avversario che, in Premier, oggi ha beccato tre gol in casa del Tottenham dopo essersi presentato praticamente con le seconde linee. Come dire che sia Mou che Brendan Rodgers, tecnico delle Foxes, hanno inquadrato in maniera chiara il loro reale obiettivo. 

    :(actionzone)
     

    ROMA-BOLOGNA 0-0, IL TABELLINO

    Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Maitland-Niles (13’ s.t. Karsdorp), Veretout (32’ s.t. Shomurodov), Cristante, El Shaarawy (14’ s.t. Zalewski); Carles Perez (14’ s.t. Pellegrini), Felix Arena (14’ s.t. Abraham); Zaniolo. All. Mourinho

    Bologna (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Bonifazi (37’ s.t. Theate); Kasius (17’ s.t. De Silvestri), Dominguez (24’ Svanberg), Schouten, Soriano (37’ s.t. Aebischer), Hickey; Orsolini (17’ s.t. Barrow), Arnautovic. All. Tanjga

    Arbitro: Fabbri di Ravenna

    Ammoniti: 41’ p.t. Medel (B)
     

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