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    Roma come Parigi: ora anche la capitale ha La Gioconda

    Roma come Parigi: ora anche la capitale ha La Gioconda

    • Daniele Cifarelli
      Daniele Cifarelli
    Scoperta, nascosta in un deposito a Montecitorio nientepopodimeno che La Gioconda, l’iconico quadro di Leonardo Da Vinci, dopo le analisi sul quale è stato riscontrato che il dipinto è del ‘500, proviene dalla collezione Torlonia, e con una radiografia ai raggi infrarossi è stato scoperto che alcune correzioni sono identiche alla Gioconda del Louvre. Inizialmente, la copia era stata attribuita al pittore Bernardino Luini della Scuola rinascimentale lombarda, ma dopo l’intervento di restauro del 2019 i tratti raffigurati avevano fatto sorgere dei dubbi sul suo artista poiché apparivano molto simili alla pittura e alle tecniche di Leonardo da Vinci. Il questore della camera Francesco D’Uva, ha affermato a tal proposito che trattasi di una copia del quadro del Louvre realizzata dalla bottega di Leonardo, se non addirittura con la sua stessa collaborazione.

    A rafforzare questa ipotesi, come riportato da Repubblica, sono stati anche gli studiosi Antonio e Maria Forcellino, che nel catalogo della mostra romana del 2019 su "Leonardo a Roma, influenza ed eredità", hanno speso ben nove pagine a raccontare storia e qualità della "Gioconda Torlonia", definendola un dipinto il cui pentimento è incongruo con una copia, a partire proprio dalla tecnica pittorica, le cui caratteristiche non possono che essere attribuibili a Leonardo stesso. Non sono mancate, naturalmente, deduzioni avverse. Il funzionario storico dell’arte, Alessandro Cosma, pur concordando la precisione dei dettagli, riportati dai Forcellino, questi li ha definiti comunque “semplificati e irrigiditi”, confermando comunque una datazione alla prima metà del XVI secolo. Lo studioso Claudio Strinati, pur rispettando la visione dei Forcellino, si mostra scettico sulla qualità del dipinto, definendolo di media qualità che non sembra denotare l’eccelsa mano di Leonardo. Nei prossimi giorni, verranno avviate ulteriori indagini circa l’autenticità del quadro.

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