Roma, chiusura curve: legali al lavoro
Come riporta Il Messaggero, tre sono i motivi a inquietare la Roma: 1) i precedenti di Verona e Bologna; 2)i cori in casa, cioè nel proprio stadio e con la partecipazione del proprio pubblico; 3) le offese, stavolta facilmente percepibili, reiterate due volte e da entrambe curve, senza che il resto del pubblico intervenisse con fischi di disapprovazione o comunque dissociandosi. Ieri, però, gli avvocati hanno cominciato a studiare le contromosse, ascoltando con attenzione l’audio della partita e ricostruendo quanto accaduto al momento dei cori discriminatori. A quanto pare ce ne sarebbero altri, partiti dal settore ospiti contro i romani(sti).
Gli uomini di Pallotta, inoltre, contestano che la chiusura riguardi due gare di campionato e non quelle di Coppa Italia. Il regolamento,però, parla genericamente di seconda partita di un torneo ufficiale. Comunque i legali approfondiranno la questione. La Roma, essendo perennemente in diffida (e in questa stagione già punita: vietato l’accesso in curva Sud contro il Verona il 1˚ settembre), è addirittura a rischio di sanzione superiore: chiuso l’Olimpico, in tutti i settori.