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    Roma, chi si rivede: occhio all’ex Lamela, il Coco oggi è rinato. E ha già colpito la Juve

    Roma, chi si rivede: occhio all’ex Lamela, il Coco oggi è rinato. E ha già colpito la Juve

    • Francesco Guerrieri, inviato a Budapest
    Meglio tardi che mai. A 31 anni Erik Lamela ha trovato il contesto giusto per esprimersi al meglio: questa con il Siviglia è una delle migliori stagioni della sua carriera. Forse seconda solo al 2012/2013 con la Roma targata Zeman: 15 gol in 33 partite.

    LA FUGA DAL RIVER - Proprio quella Roma che stasera affronterà da ex a Budapest in finale di Europa League (ore 21). Quando nell’agosto 2011 arrivò nella capitale c’era chi era convinto di aver preso un fenomeno. Quell’anno ci fu un fuggi fuggi dal River Plate che retrocesse in seconda divisione per la prima volta in 110 anni. Diversi talenti da pescare: da Lanzini a Buonanotte, passando per il Tucu Pereyra oggi all’Udinese. Ma l’occhio di Sabatini era già caduto su quel Lamela che a 12 anni anni disse no al Barcellona. El Coco, oggi come allora. Il soprannome nasce dalla difficoltà del fratello minore a pronunciare il nome Erik da piccolo.

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    CON MOU AL TOTTENHAM - A Roma due anni di alti e bassi tra Luis Enrique e Zeman. Era in campo quel 26 maggio 2013 quando i giallorossi perdono la finale di Coppa Italia nel derby con la Lazio (Andreazzoli in panchina). Al Tottenham non ha lasciato un gran ricordo: tanti infortuni e il Premio Puskas 2021 per un gol di rabona contro l’Arsenal. Erik però si porta dentro il bel rapporto costruito con Mourinho, all’epoca allenatore degli Spurs: “Gli voglio bene - ha detto Lamela in una recente intervista - è una magnifica persona e un grande allenatore”.

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    JUVE AFFONDATA - Oggi saranno uno contro l’altro, in una partita alla quale il Siviglia è arrivato proprio grazie a Lamela. È stato lui a eliminare la Juve in semifinale: prima l’assist a Suso, poi ha segnato il gol decisivo nei supplementari. Settimo centro stagionale prima del gol in campionato con l’Elche. Erik vuole mettere la firma anche nella finale di Europa League, da ex. Proprio contro quella Roma che l’ha portato in Europa.

    @francGuerrieri 

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