Roma, Cerezo nella Hall of Fame ringrazia i tifosi: 'Orgoglioso di piacervi'
Anche Toninho Cerezo è entrato a far parte della Hall of Fame della Roma. "Ringrazio di cuore i tifosi, mi danno una grande forza in questo momento della vita: significa che qualcosa di buono con la maglia giallorossa l'ho fatto, sono orgoglioso di piacervi ancora - ha spiegato il brasiliano al sito ufficiale del club -. La squadra di allora? Andavo d'accordo con tutti, ma in particolare mi accolsero alla grande il capitano Agostino (Di Bartolomei, ndr) e Bruno Conti. In particolare, mi diedero subito un consiglio: quello di giocare con gli scarpini di cuoio con i tacchetti. In Brasile usavo quelli di gomma, ma in Europa non andavano bene. Scivolavo continuamente. Poi, un'altra differenza sostanziale notai al mio arrivo a Roma: i ragazzi venivano al campo in giacca e cravatta. Bisognava essere sempre eleganti. Io ero abituato a uno stile meno ricercato... Tuttavia, il mio ricordo non era solo per i giocatori affermati di quel periodo come i già citati Agostino e Bruno, o altri senatori come Pruzzo, Maldera, Carletto Ancelotti. Avevo un ottimo rapporto pure con i giovani emergenti come Righetti, Giannini e Desideri. Certo, i primi trenta-quaranta giorni che ero qui ero abbastanza spaesato. Ma mi resi subito conto che i romani erano molto simili ai brasiliani. Ti mandavano a fanculo facilmente, poi un minuto dopo ti offrivano il caffè al bar. I tifosi giallorossi poi sono spettacolari, calorosi e rumorosi come quelli dell'Atletico Mineiro, la squadra dalla quale venivo io. Erano davvero il dodicesimo uomo in campo, non è un modo di dire ruffiano”.