Quando diventò famoso per quel gol fatto segnare contro il Palermo, il piccolo raccattapalle Gianluca Caprari non era ancora considerato una delle stelle della squadra: bravo, ma non abbastanza da giocare titolare nei Giovanissimi Nazionali.

La Roma lo aveva preso dall'Atletico 2000, scuola calcio gestita per anni da Giannini padre, dietro all'aeroporto di Centocelle: faceva il centravanti, gol a grappoli, ma centimetri pochi. Ieri sera ha esordito in Champions League, ma la svolta vera della sua carriera è arrivata nel 2008-09, sotto età con gli Allievi di Stramaccioni, che lo spostò all'ala destra: un anno dopo è arrivato lo scudetto. Nazionale under 18, figlio di allenatore (il padre l'anno scorso guidava gli Allievi della Lupa Frascati), due gol nel 7-1 alla Lazio Primavera e tre al Viareggio, Montella se lo era portato in panchina già a Lecce.

(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)