Roberto Cappelli, presidente ad interim della Roma, dopo la 'fumata bianca' nella trattativa per il passaggio del club giallorosso alla cordata statunitense guidata da Thomas Richard DiBenedetto, spiega: "Sono molto contento, abbiamo concluso tutte le formalità e l'operazione finalmente è andata in porto. Obiettivi? Quando uno prende in mano una società lo fa per vincere". 

 

"Ci ha convinto la loro passione e la conoscenza che hanno di certi meccanismi di business sportivo. Inoltre le prime scelte fatte nel management da loro schierato per la Roma è una delle migliori garanzie per il futuro della società", aggiunge Cappelli, che esclude almeno per il momento la cessione delle quote societarie ancora nelle mani di Unicredit: "Non è una cosa in programma a breve termine, vedremo se ci saranno delle opportunità ma per ora siamo qui per restarci". 

 

Nella riunione odierna per il closing, allo studio Grimaldi, non si è parlato di mercato: "C'era già abbastanza lavoro", prosegue l'attuale n.1 del club giallorosso. La nomina a presidente della Roma di DiBenedetto sarà formalizzata in occasione del prossimo CdA. "Stiamo cercando la data ideale per un CdA, credo si farà ai primi di settembre", conclude Cappelli.