Gabriel Heinze è stato l'acquisto atipico di Walter Sabatini. Trentatré anni, svincolato, ingaggiato lo scorso luglio per un anno, quando il reparto difensivo era in emergenza: Juan out e Burdisso a rischio operazione. Un contratto di 600mila euro e la grinta di un ragazzo alle prime armi: così l'argentino ha raccolto subito le simpatie dello spogliatoio. Ma a turbargli il sonno è il ricordo di una rapina subita in casa lo scorso novembre, presenti in casa anche moglie e figlio. Ha pensato seriamente di andare via. Dall'Argentina era arrivata un'offerta molto vantaggiosa dal Lanus, ma Sabatini lo ha convinto a restare: un combattente come lui sa quanto sia sbagliato lasciare un lavoro a metà.

Terminerà la stagione e se nel frattempo avrà effettuato 25 presenze (oggi siamo a 15) il suo contratto verrà automaticamente rinnovato di un altro anno. In caso contrario - o se Heinze manifestasse nuovamente il desiderio di tornare in patria - il club è già alla ricerca del sostituto. Leandro Gonzalez Piriz: ha 20 anni, attualmente gioca nel River Plate, può giocare indifferentemente come terzino sinistro o come centrale, e per la sua grinta ricorda proprio Gabi. Ragazzo precoce, ha disputato anche due Coppe America giovanili (Under 17 e Under 20, rispettivamente con un argento e un bronzo) e un Mondiale Under 17.

Gioca al fianco di German Pezzella, di un anno più grande. Un difensore più elegante, che in Sudamerica paragonano ad Ayala. Molti addetti ai lavori li considerano ancora troppo acerbi per il campionato italiano; Sabatini li ha opzionati, e di sicuro un grande talent scout come lui non avrà bisogno di consigli per individuare il momento giusto per acquistarli. Qualora si decida: la lista è ancora lunga...