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Roma, c'è già la fila per Alisson
Quanti interessi Alisson è il jackpot che in un sol colpo sistemerebbe il bilancio, ma aprirebbe un vuoto tecnico assai difficile da colmare. A giugno prossimo il portiere avrà un valore contabile di poco meno di 5 milioni di euro: ergo, una cessione sarebbe per buona parte sinonimo di plusvalenza. Ma sarebbe, d'altro canto, anche il segnale di una resa tecnica prima dell'abituale percorso di un calciatore dentro la Roma, di solito lungo almeno 24-36 mesi. Il punto però è che tutto congiura nella direzione di un addio. La prossima non sarà un'estate ordinaria. Per il Mondiale, ma pure perché molti top club europei andranno alla ricerca di un portiere. Il PSG e il Liverpool, innanzitutto: hanno bussato alla porta della Roma già a gennaio, non hanno certezze tra i pali. E senza dimenticare il Real Madrid e il Bayern. La fila è lunga, forse troppo lunga secondo la Gazzetta dello Sport.
Poi c'è l’aspetto economico. Alisson ha un contratto lungo da 1,5 milioni a stagione. Naturale pensare che una sua possibile permanenza passi da un sostanzioso adeguamento. A oggi, però, nessun contatto è stato avviato, in tema di ingaggi né tantomeno di clausole rescissorie da inserire. C'è una data in cui la Roma e l'agente del brasiliano si sono ripromessi di affrontare l'argomento: fine stagione, non prima. Occhio al calendario, però. Il campionato termina il 20 maggio, il 14 giugno parte il Mondiale. In quel mese sarà deciso il destino di Alisson. Per evitare l'addio serve un piano B che contempli altri addii. E Monchi lo sa bene, Strootman ed El Shaarawy sono gli indiziati.