Roma, Burdisso:| Pradè non rilancia
È a Dublino con la Nazionale (mercoledì l’Argentina affronterà l’Irlanda) ma il pensiero di Nicolas Burdisso è sempre lo stesso: la Roma. Il Bandito, infatti, continua a essere teso perché la situazione di stallo tra Roma e Inter non accenna a sbloccarsi. Anzi. A Trigoria sono piuttosto infastiditi per il silenzio dei nerazzurri (alle prese con le vicende Maicon e Balotelli) e stanno pensando anche ad altri obiettivi.
In primis, Diego Lugano. Ai dirigenti giallorossi che l’hanno definito cattivo (nel senso di grintoso) piace parecchio. Trent’anni, centrale del Fenerbahçe, ha giocato con l’Uruguay gli ultimi Mondiali, ha passaporto comunitario e, col contratto in scadenza nel 2013, si può prendere per una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Proprio la cifra che la Roma vorrebbe spendere per Burdisso. Il quale è e resta una priorità per Ranieri. Il mister, infatti, non vuole rinunciare a un giocatore importante, in campo e nello spogliatoio. Ma sa anche che la società ha fatto il massimo sforzo per riportarlo a Trigoria.
Per questo Pradé non rilancerà con Branca. La Roma, infatti, è convinta di aver fatto l’offerta giusta per un giocatore che ha 29 anni e che a gennaio si libererà a parametro zero. Anche perché Nicolas non ha nessuna intenzione di far valere la scrittura privata con cui potrebbe allungare il contratto di altri 12 mesi. Il Bandito, infatti, vuole solo la Roma. L’ha detto in tutti i modi possibili: parlando direttamente con Benitez, negli Stati Uniti, facendolo presente ai compagni (su tutti Samuel e Cambiasso), e riportandolo anche ai dirigenti dell’Inter attraverso il suo procuratore, Fernando Hidalgo. Il quale sta cercando di lavorare ai fianchi della società nerazzurra per accontentare Burdisso.
Le sue parole di due giorni fa non sono state casuali: 'Non capisco perché l’Inter voglia così tanti soldi per un giocatore che ha sempre messo sul mercato'. Il motivo è semplice: i nerazzurri stanno mettendo in atto una strategia ben precisa. Chiedono una cifra (almeno 8 milioni) che la Roma non può garantire perché non vogliono cedere il giocatore prima della Supercoppa con il rischio di vedere Burdisso festeggiare con la maglia giallorossa a San Siro. Per questo, sparano alto fino al 21 agosto pronti poi ad abbassare la richiesta nell’ultima settimana del calciomercato. Saranno quelli i giorni decisivi. Se subito dopo la partita del Meazza l’Inter non dirà sì all’offerta giallorossa, Pradé virerà deciso su Lugano
.(Il Romanista)