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  • Roma-Buffon, si accelera

    Roma-Buffon, si accelera

     

    La prima mossa della nuova Roma ri­guarda il portiere. E’ il ruolo che ha più ne­cessità di cambiare. Avrebbe cambiato an­che Ranieri: via tutti, il ruolo da titolare affi­dato a Rosati, numero uno del Lecce.

    Via Ranieri, gli attuali dirigenti hanno cominciato a parlare con Buffon, puntando sulla voglia di venire a Roma del portiere campione del mondo, stuzzicato dal suo amico Francesco Totti, dispo­nibile a spalmare l’ingaggio, che alla Juve è di sei milioni di euro.

    LA STRATEGIA - Buffon è un obiettivo primario anche per la Roma degli americani. E’ un gran nome, garantisce almeno tre anni ad al­to livello. E’ stato lo stesso portiere, qualche tempo fa, a stabilire la sua “durata” da pro­tagonista. La Roma è alla ricerca di un nume­ro uno, dopo le incertezze di questa stagione. Doni e Julio Sergio sono in partenza. Franco Baldini, il futuro direttore genera­le della Roma, è un vecchio estimatore di Gi­gi Buffon. Fece di tutto per portarlo alla Ro­ma dieci anni fa, subito dopo la conquista della scudetto. Ma la Juventus, che aveva ap­pena incassato i soldi della cessione di Zidane al Real Madrid, puntò forte sul por­tiere del Parma e si prese la rinvicita sulla Roma, che pro­prio in quella stagione riuscì a strappare Cassano ai bian­coneri. La società giallorossa dirottò su Peliz­zoli. Dieci anni dopo Buffon è di nuovo vici­no alla Roma e ci sono molte analogie rispet­to a quei tempi.

    IL RETROSCENA - Poco tempo fa c’è stato un contatto per il portiere della Nazionale. Una prima mossa, non l’ultima, perché il discorso avviato può concretizzarsi solo quando i nuovi dirigenti della Roma ame­ricana saranno operativi. Qualche tempo fa Franco Baldini ha incontrato Pavel Nedved e sono stati fatti molto discorsi sul calcio, anche su Buffon. Nedved potrebbe essere stato accompagnato da Mino Raiola, uno dei più attivi operatori di mercato, amico dell’ex calciatore ceco, oggi consigliere d’amministrazione alla Juve. Baldini non si è potuto impegnare, rinviando il discorso a quando diventerà ufficiale il suo ritorno al­la Roma. Il dirigente toscano, ancora lega­to alla Federazione inglese, non ha ancora firmato per la Roma e non è ancora sicuro se riuscirà a venire per giugno (sta spin­gendo per riuscirci) o a ottobre. Quando sa­rà operativo la trattativa passerebbe per Marotta, che ha un ottimo rapporto con Baldini, avendolo avuto giovanissimo come calciatore.

    LA SCELTA - Buffon ha altri due anni di contrat­to con la Juventus a sei milioni a stagione, in Italia l’unica squadra nella quale andrebbe è la Roma. A Torino i rapporti non sono quelli di un tempo, anche se un certo disagio è sta­to ricomposto, come ha detto recentemente il portiere. Ci sono state situazioni che non so­no piaciute al numero uno campione del mondo, che dimostrò il suo attaccamento al­la Juve scendendo in serie B dopo il trionfo azzurro in Germania. Tanto per cominciare l’allontanamento di Nista, il preparatore dei portieri finito all’Inter con il quale si trovava bene. Con Del Neri è arrivato Filippi. Bisognerà aspettare la fine di maggio, quando la situazione della nuova Roma sarà più chiara. Intanto si studia il mercato dei portieri. Oltre ad Handanovic dell’Udinese, si segue Romero, 23 anni, portiere della Na­zionale argentina che gioca in Olanda nel­l’Az. Costa cinque milioni, è considerato un giovane molto promettente.

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