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    Roma-Barcellona, ter Stegen: 'Alisson tra i primi 5 del mondo'

    Roma-Barcellona, ter Stegen: 'Alisson tra i primi 5 del mondo'

    La Roma si è espressa bene al Camp Nou, che partita si aspetta?
    Abbiamo una partita per nulla facile. Siamo pienamente concentrati sul nostro gioco. Sappiamo di avere un vantaggio e di doverlo difendere. Per noi non cambia nulla, vogliamo giocare bene per continuare in Champions.

    Fisicamente come arriva la squadra in questo momento decisivo della stagione?
    Sì, abbiamo un buon organico che ci aiuta e siamo sempre freschi per le partite fondamentali. Il ritmo è serrato ma con l’organico che abbiamo facciamo affidamento l’uno con l’altro. Abbiamo molta qualità e sappiamo di affrontare partite complesse come quella di domani.

    Alla Roma serve un miracolo?
    Se noi rimaniamo concentrati sul nostro gioco avremo un bel vantaggio e sarà difficile per la Roma. La squadra giallorossa ha molta qualità, ma se rimaniamo concentrati al 100% sul nostro obiettivo potremo far bene. Abbiamo voglia di scendere in campo e vincere.

    Come ricorda il gol di Florenzi?
    Non mi ha cambiato quel gol, so quello che devo fare. Questi gol sono rari, poi ci sono cinquanta giocate dove non arriva un gol del genere. Io aiuto i compagni. Il gol di Florenzi forse mi ha reso un pochino più forte per tutto quello che hanno detto di me. Mi aspetto questi tiri da metà campo, ma episodi del genere fanno parte della vita. A volta nella vita arrivano cose inattese come un gol bellissimo come quello di Florenzi.

    Segreto?
    Non c’è nessun segreto. Incassare pochi gol è un grande vantaggio. Lavoriamo bene in difesa e vogliamo continuare a fare questo fino alla fine della stagione. Questo ci aiuta a vincere partite complesse, il nostro obiettivo è non subire reti e segnarne. Domani sarà lo stesso.

    Che cosa può succedere domani se la squadra scendesse in campo già sapendo di passare?
    Non scenderemo in campo con questo atteggiamento. Giochiamo fuori casa ed è sempre difficile, soprattutto in campi come quello della Roma. Noi dobbiamo dimostrare di giocare sempre bene, sia in Liga, sia in Champions League.

    La Roma ha perso contro la Fiorentina. 
    Il campionato è qualcosa di diverso dalla Champions. Noi abbiamo un vantaggio, loro sanno di dover segnare tre volte. Le partite però sono complesse e difficili. Non pensiamo alla gara della Roma contro la Fiorentina, pensiamo al nostro obiettivo, al nostro gioco.

    La sua top five dei portieri internazionali?
    Ce ne sono molti forti. De Gea, Neuer, Buffon che sta ancora attraversando un buon momento. Non l’ho visto molte volte ma ci metto anche Alisson. Ci sono molti portieri che rendono le loro squadre migliori. Ognuno ha il proprio modo di giocare.

    Da quando è al Barcellona si trova con la difesa migliore?
    Abbiamo avuto molte stagioni con ottime difese, anche con Luis Enrique. In questi quattro anni siamo migliorati, altrimenti sarebbe strano. Abbiamo una squadra molto buona e questo i aiuta ad affrontare e a raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati.

    Nove anni fa il Barcellona ha conquistato la sua Champions qui a Roma. Avete parlato nello spogliatoio del bel gol di Messi?
    Quella era una partita molto complessa, come quella di domani. Non parliamo però del passato, questa partita è completamente diversa rispetto a quella di nove anni fa. Pensiamo alla partita di domani, non di ieri.

    Incassa molti meno gol, è più sicuro con il 4-4-2?
    Chi dice che giochiamo con questo sistema? Abbiamo nomi sul campo ma anche l’idea chiara di come affrontiamo gli avversari, e questo non dipende da un paio di giocatori ma dalla squadra. Busquets davanti alla difesa? Aiuta, ma abbiamo un’ottima squadra e abbiamo fiducia di ogni giocatore.

    Ritiene che la Champions possa avere le migliori semifinali degli ultimi anni?
    Non lo so. Ogni anno vogliamo esserci, far bene in Europa e in Liga. Ogni partita la affrontiamo con entusiasmo, ma questa volta abbiamo una grandissima opportunità di andare avanti. Per andare avanti ci vuole bravura e anche un po’ di fortuna. Il nostro gioco è migliorato, domani dovremmo fare un altro passo avanti.

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