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    Roma, Baldissoni: 'Cessioni necessarie. Acquisti? Abbiamo speso per i rinnovi...'

    Roma, Baldissoni: 'Cessioni necessarie. Acquisti? Abbiamo speso per i rinnovi...'

    Il dg della Roma, Mauro Baldissoni, è intervenuto a 'Tutti Convocati' su Radio 24: "I soldi non sono solo spesi con gli acquisti ma anche con i rinnovi che la Roma ha fatto a Strootman, Manolas, Nainggolan, Florenzi. Questa è la testimonianza di un investimento per una competitività sempre crescente. Abbiamo mantenuto la competitività sportiva, recuperando il differenziale tra costi e ricavi grazie a una serie di plusvalenze che ci hanno consentito di pareggiare il bilancio. Da metà dicembre in poi le prestazioni e i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative: c’è da lavorare e la delusione della gente è giustificata, la loro frustrazione è la nostra. Capiamo lo sfogo dei nostri sostenitori, non possiamo biasimarlo".

    CONTI - "Roma è una città che cade spesso nel turbamento. Le società devono fare i conti con un regolamenti internazionale che è il Fair Play Finanziario. Il Fair Play Finanziario implica delle restrizioni nell'operatività di mercato di un Club: una Società deve sempre raggiungere il pareggio di bilancio. La Roma non ha bisogno di soldi, abbiamo una proprietà solida che quando c’è bisogno li mette: negli ultimi 15 mesi la proprietà ci ha inviato 98 milioni. Il parametro di bilancio, però, non considera i contributi della proprietà come attivi per neutralizzare le perdite. Il Fair Play Finanziario implica delle restrizioni nell'operatività di mercato di un Club: una Società deve sempre raggiungere il pareggio di bilancio".

    CESSIONI NECESSARIE - "Il fatto che questo sia un progetto sportivo è testimoniato dal fatto che continuiamo a mantenere la seconda rosa come costo di gestione della Serie A pur avendo il quarto o quinto monte ricavi. Le cessioni fatte dal Club non hanno mai intaccato la competitività della squadra. Sono state condizionate da regole internazionali. Dobbiamo essere bravi a trasformare le necessità in opportunità: se un’offerta è congrua va valutata. Abbiamo mantenuto la competitività sportiva, recuperando il differenziale tra costi e ricavi grazie a una serie di plusvalenze che ci hanno consentito di pareggiare il bilancio".

    INCONTRO CON UEFA - "Fiduciosi su incontro con la Uefa in virtù del nostro percorso. Vogliamo rispettare il FFP senza trucchi e lo abbiamo dimostrato. Abbiamo sforato solo uno solo dei quattro parametri che la Uefa ci impone di rispettare e soltanto nell’ultimo anno rispetto ai tre che erano in esame. L’Uefa ci ha sempre manifestato compiacimento nella gestione di questa società. Dovrà considerare buona volontà e impegno dimostrato, senza operare sanzioni particolari. Questo è quello che ci aspettiamo".

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