I soci americani hanno perso in fretta il sorriso per l'acquisto della Roma: la squadra li ha delusi poche ore dopo, scendendo definitivamente dal treno-Champions. DiBenedetto, tornato nel frattempo in Florida, è rimasto molto deluso dalla sconfitta con il Palermo e non ha gradito neanche le dichiarazioni del post partita: la giustificazione di una squadra distratta dalla trattativa non regge. Ma ormai è già tempo di pensare alla rivoluzione. Mentre negli States si lavora al nuovo logo del club - una versione rinnovata del lupetto - i futuri dirigenti italiani stanno per sbarcare a Trigoria.

Per Sabatini è questione di giorni, nelle ultime ore anche Baldini sta accelerando il divorzio dall'Inghilterra: entro una settimana sono attese novità sull'arrivo del futuro dg ricontattato subito dopo la firma di Boston. Montali, invece, è destinato a restare nel club grazie a un contratto di consulenza che la banca ha già preparato. In attesa che si completi l'iter tecnico, adesso Unicredit può dedicarsi alla scelta del socio italiano: l'imprenditore farmaceutico Angelini è tornato in pole, mentre per la costruzione dello stadio c'è il gruppo Parnasi.

(Il Tempo)