Roma, anche lo stadio rischia. Il Ceo del gruppo Vitek: “Non c’è accordo”
Non solo la trattativa tra Friedkin e Pallotta per la cessione della Roma, ma anche quella dell’acquisto dei terreni di Tor di Valle (dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio del club) ad opera del magnate ceco Rodovan Vitek sembra ormai naufragata. La conferma arriva del CEO di CPI Property Group Martin Němeček: “L’operazione è rinviata – le sue parole al giornale ceco E15 -. Abbiamo discusso, ma non abbiamo assunto alcun impegno. Alle condizioni finanziarie di cui avevamo parlato, non è possibile concludere l’accordo”. L’ottimismo che regnava fino a qualche mese fa per il passaggio dalla società Eurnova di Parnasi proprio al CPI Property Group, è piano piano svanito. Già a fine 2019 il magnate ceco aveva frenato l’operazione con Unicredit relativa a CapDev e Parsitalia, le due società di Parnasi non legate allo stadio. Quella dei terreni di Tor di Valle sarebbe però solo una parte del business che Vitek vorrebbe realizzare a Roma. L’operazione resta al momento in stand-by: la pandemia che ha colpito in modo particolare l’Italia ha messo in ginocchio l’economia mondiale, compreso il settore immobiliare.