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Roma, la 'maledizione dei crociati'
I PRECEDENTI - Dalle parti di Trigoria ormai questo infortunio è una tragica costante. L'ultimo, in ordine temporale, era stato il giovane George Ganea che, dopo appena 10 secondi della partita del campionato Primavera contro il Sassuolo, ha dovuto pagare dazio. Prima di lui era toccato a Luca Pellegrini infortunatosi pochi mesi fa in amichevole durante il ritiro di Pinzolo agli ordini di Eusebio Di Francesco. Il 28 maggio, giorno dell'addio al calcio del capitano Francesco Totti, ora dirigente, a piangere lacrime amare era stato Emerson Palmieri, che in questi giorni si sta allenando tra Primavera e prima squadra per tornare a disposizione, probabilmente dopo la sosta delle nazionali. Sorte comune per Mario Rui - oggi al Napoli -, Florenzi (due volte), Nura, Ruediger, Ponce, Capradossi e l'odissea di Kevin Strootman.
LE COLPE - Un vero e proprio stillicidio per i colori giallorossi. La squadra è stata decimata negli ultimi anni da infortuni lunghi e complessi, sia nella gestione del percorso, sia nel reinserimento in campo. Se per Strootman si può supporre che le prime operazioni effettuate in Olanda non siano andate per il verso giusto, i casi di Florenzi e Karsdorp devono essere analizzati con attenzione dallo staff medico giallorosso e dai preparatori.