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Roma: altri cori contro Napoli, Tosel chiude anche il Distinti Sud in vista dell'Inter
Il Giudice Sportivo di Serie A Giampaolo Tosel non fa sconti alla tifoseria della Roma e, dopo aver disposto la chiusura delle due curve dell'Olimpico come conseguenza dei cori di discriminazione territoriale contro i napoletani, ha deciso di adottare la medesima misura dopo quanto è accaduto nell'ultima gara interna contro la Sampdoria. Dal settore Distinti Sud sono arrivati nuovi cori contro la città di Napoli e Tosel ha provveduto a comminare una multa alla società, oltre a chiudere anche questo settore in vista della gara con l'Inter. Ecco quanto recita il dispositivo del G.S.:
Letta la relazione dei collaboratori della Procura federale in cui, tra l’altro, si riferisce che i sostenitori della soc. Roma, collocati nel settore denominato “Distinti Sud”, in tre occasioni (prima dell’ingresso delle squadre nel recinto di giuoco, al fischio d’inizio ed al 43° del primo tempo, in occasione della realizzazione di una rete) intonavano il coro “oh Vesuvio, oh Vesuvio lavali con il fuoco”;
ritenuto che tale comportamento integra inequivocabilmente gli estremi di una manifestazione denigratoria per motivi di origine territoriale ex art. 11, nn. 1 e 3 CGS;
valutata, ai fini della rilevanza disciplinare ex art. 11 n. 3 CGS, “la dimensione” di tale condotta che ha coinvolto il 90% dei circa 6.000 spettatori che occupavano il settore in precedenza indicato (con il contestuale applauso, nella prima delle circostanze segnalate, proveniente dagli altri settori dello stadio) e la sua “percezione reale”, come puntualizzato dai collaboratori della Procura federale, che si erano collocati nella zona centrale del campo ed in prossimità dei settori denominati “Distinti Sud” e “ Distinti Nord”;
considerata la specifica recidività,
P.Q.M.
delibera di sanzionare la soc. Roma con l’ammenda di € 80.000,00 e con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Distinti Sud” privo di spettatori ex art. 18 lett. e) CGS.
Letta la relazione dei collaboratori della Procura federale in cui, tra l’altro, si riferisce che i sostenitori della soc. Roma, collocati nel settore denominato “Distinti Sud”, in tre occasioni (prima dell’ingresso delle squadre nel recinto di giuoco, al fischio d’inizio ed al 43° del primo tempo, in occasione della realizzazione di una rete) intonavano il coro “oh Vesuvio, oh Vesuvio lavali con il fuoco”;
ritenuto che tale comportamento integra inequivocabilmente gli estremi di una manifestazione denigratoria per motivi di origine territoriale ex art. 11, nn. 1 e 3 CGS;
valutata, ai fini della rilevanza disciplinare ex art. 11 n. 3 CGS, “la dimensione” di tale condotta che ha coinvolto il 90% dei circa 6.000 spettatori che occupavano il settore in precedenza indicato (con il contestuale applauso, nella prima delle circostanze segnalate, proveniente dagli altri settori dello stadio) e la sua “percezione reale”, come puntualizzato dai collaboratori della Procura federale, che si erano collocati nella zona centrale del campo ed in prossimità dei settori denominati “Distinti Sud” e “ Distinti Nord”;
considerata la specifica recidività,
P.Q.M.
delibera di sanzionare la soc. Roma con l’ammenda di € 80.000,00 e con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Distinti Sud” privo di spettatori ex art. 18 lett. e) CGS.