Roma, Allegri in pole:| Andreazzoli aspetta
Una cosa è certa: non sarà il risultato di una partita, seppur importante come un derby in finale di Coppa Italia, a decidere se Andreazzoli merita di guidare ancora la Roma nella prossima stagione. Mentre Allegri rimane in cima alla lista dei desideri, con chance intatte di realizzazione, la società ha deciso di togliersi il dente in fretta e rendere partecipe chi ha diritto a sapere prima degli altri: Andreazzoli si giocherà la sfida con la Lazio consapevole del suo destino.
Qualsiasi cosa gli diranno i dirigenti prima della gara che chiuderà la stagione - 'sarai ancora tu l'allenatore' oppure 'prenderemo un altro' - la Roma è convinta che in questo modo aiuterà il tecnico a preparare la partita in modo più sereno. In ogni caso non sarà un addio, a meno che (difficile) Andreazzoli non decida di diversamente: se la Roma sceglierà un altro tecnico, lui continuerà a lavorare nello staff grazie al contratto che lo lega al club per altre tre stagioni.
Allegri sembra l'uomo giusto al momento giusto. Con la Roma si piacciono a vicenda: ha un ottimo rapporto con Baldini, il suo calcio si sposa con le idee di Sabatini e il tecnico considera la rosa giallorossa la migliore del campionato in prospettiva. Nei giorni scorsi ha confermato la tentazione di lasciare al Milan agli amici: 'Se mi stufo di stare qui e la Roma mi convince con il suo progetto potrei sbarcare a Trigoria' è la sintesi del suo pensiero. Insomma, Allegri ad allenare Totti & Co. ci pensa ancora, nonostante abbia ritrovato la fiducia dei dirigenti milanisti dopo aver rimesso in piedi una stagione partita malissimo.
(Il Tempo)