Roma, Alberto De Rossi: 'I giovani migliori li abbiamo presi noi'
Il tecnico della Roma Primavera, Alberto De Rossi, si 'coccola' i nuovi innesti arrivati durante il mercato di gennaio. 'Tibolla lo conosciamo tutti, centrocampista di qualità e quantità; stesso discorso per Marin, che abbiamo apprezzato ai tempi della Lazio - afferma il talent scout giallorosso al quotidiano Il Romanista -. Poi ci sono i due attaccanti, Vestenicky e Berisha, che chiunque abbia seguito i Mondiali Under 17 ha avuto modo di vedere. Sono due prime punte con caratteristiche molto diverse, che secondo me possono anche giocare insieme. Vestenicky è molto tecnico e mobile, Berisha un po' più statico ma molto potente, è uno che va dentro e ha il gol nel sangue. Chiaramente non è che hanno la bacchetta magica, si stanno integrando, Berisha un po' più rapidamente perché il suo transfer è già arrivato. Ci daranno più forza davanti, visto che noi ci trovavamo ad affrontare le partite con attaccanti bravi ma fisicamente meno prestanti di loro. Radonjic? Lui è un nostro giocatore, ma non è ancora tesserato. Diciamo che deve acquistare continuità, ma ha grande talento. Roma multinazionale? Stiamo facendo dei corsi di inglese per cercare di aiutarci nelle comunicazioni, e da parte loro i ragazzi stanno imparando l'italiano. Comunque riusciamo a capirci benissimo. Io dico sempre che gli stranieri bravi vanno presi, e noi abbiamo fatto così: abbiamo preso i migliori che c'erano in giro. Lo stesso naturalmente vale per Tibolla, che è italiano e nazionale. La società ha valutato che la squadra andava aiutata in certi ruoli, ma non è che sia stato fatto mercato sulla Primavera. Lo sapete come lavora Sabatini: lui se vede un giocatore di prospettiva che gli piace, lo prende. L'exploit di Romagnoli in prima squadra? Alessio ci ha sempre dato l'impressione di essere un ragazzo molto presente, sempre un po' più grande e maturo rispetto alla sua età'.