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  • Roma, ag. Rosi:| 'Non ha paura di nessuno'

    Roma, ag. Rosi:| 'Non ha paura di nessuno'

     

    Davide Lippi, agente di Aleandro Rosi, racconta a Pagineromaniste.com la rinascita del suo assistito: “E’ un ragazzo umile. Si è ritagliato un posto in questa Roma, ma c’è ancora tanto da lavorare. E’ solo un inizio di risultato. E’ una vittoria rispetto al suo passato. Ha fatto un po’ di pellegrinaggio in giro (Chievo, Livorno e Siena, ndr). Soprattutto dopo la passata stagione che non era andata bene, serviva un minimo di fiducia. E’ stato difficilissimo. Con Ranieri dopo la sconfitta di Brescia, ha fatto tredici tribune consecutive. E’ stato il capro espiatorio. Ha pagato per tutti e non è così che si lavora con un giovane”.

    Quest’anno a Roma sono cambiate molte cose. Le nuove strategie societarie hanno convinto Rosi a restare. “La società ci ha dimostrato grande interesse – prosegue l’agente -. Devo dire che ha avuto un ruolo importante il direttore Sabatini che ha dimostrato in tempi non sospetti di volerlo trattenere. Non ha esitato a puntare su di lui e questo è stato decisivo per la nostra scelta”.

    Anche l’arrivo di Luis Enrique ha contribuito alla rinascita di Rosi. “Il cambio di allenatore ha fatto la differenza – spiega Davide Lippi -. Luis Enrique lo ha rigenerato. Lui mette tutti sullo stesso livello. E Aleandro è stato bravo a conquistarsi la sua fiducia. Il suo merito è tanto”.

    La Roma, intanto, continua a cercare rinforzi nel ruolo di terzino destro. Rosi non sembra turbato dalle voci di mercato, anzi. “Aleandro non ha paura di nessuno – rivela Lippi -. Io e lui abbiamo fatto una scommessa che sono sicuro vincerò. Non la posso dire in questo momento. Si è conquistato un posto nella sua Roma e adesso ci crede ancora di più”.

    Nato nel quartiere romano della Garbatella, Rosi fin da piccolo ha sempre tifato per i colori giallorossi. Come Totti e De Rossi. “Sono stati molto importanti per Aleandro. Daniele e Francesco sono dei campioni non solo in campo ma anche fuori. Oltre ad essere compagni di gioco, sono soprattutto due amici per lui”.

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