Roma, ag. Rosi:| 'Entro il 21/6 si decide'
Tra i volti più sorridenti nel post-partita di Bari-Roma non poteva che esserci quello di colui che ha deciso il match del San Nicola, firmando il 3-2 giallorosso al 95′ minuto e permettendo così alla Roma di continuare a sperare nel quarto posto. Aleandro Rosi aspettava da tempo di poter essere protagonista con addosso i colori per i quali ha sempre fatto il tifo, ma all’età di 24 anni (che compirà il prossimo 17 maggio) la sua esplosione in maglia giallorossa stenta a compiersi. Il terzino giallorosso, nato nella Capitale e cresciuto calcisticamente a Trigoria, ha debuttato con la Roma in Serie A addirittura nel 2005, per poi essere parcheggiato prima a Verona (nel Chievo), poi a Livorno e infine, l’anno scorso, a Siena. In questa stagione il ragazzo originario della Garbatella sta lottando per conquistare più spazio nello scacchiere giallorosso e sembra aver ritrovato entusiasmo con l’arrivo di Vincenzo Montella in panchina. Dopo il gol di ‘pancia’ di ieri, per Rosi potrebbe essere proprio Bari il punto di partenza per il definitivo salto di qualità.
Romanews.eu ha quindi contattato l’agente del giocatore, Davide Lippi, per conoscere emozioni e progetti futuri del ragazzo. Il procuratore ci ha raccontato di un Rosi “molto felice, soprattutto perchè si sta rendendo protagonista di una cavalcata. Prima non sentiva tale, per il poco spazio che aveva a disposizione. Ora però, pur continuando a non avere moltissimo spazio, si sente stimato da mister Montella e quindi sente di poter dare un contributo importante.” Quali possono essere dunque gli scenari futuri per un giocatore che ieri nel post-partita ha ammesso di aver bisogno di giocare, ma anche di tenere moltissimo a farlo con la maglia della Roma? Il suo agente ci ricorda che “bisognerà vedere cosa succederà con la nuova gestione. La società in questo momento è in un momento delicato. Rosi è inoltre in comproprietà con il Siena ed entro il 21 giugno bisognerà prendere una decisione. Per ora il ragazzo si gode questo momento, si allena con entusiasmo perchè sente la stima dello spogliatoio e dell’allenatore. Anche quando si gioca poco, un minuto, cinque minuti, è fondamentale sentirsi importante. Il resto viene di conseguenza, per esempio il brutto gesto di Napoli era la conseguenza di una mancanza di fiducia“. Fiducia che Aleandro Rosi sembra sentire da parte di Vincenzo Montella e che, come tutti i tifosi romanisti si augurano, potrebbe aiutarlo a recitare un ruolo di primo piano nel calcio italiano e, perchè no, anche nella Roma che verrà.