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    Roma, ag. Bastos: 'Ecco come il Napoli se l'è fatto sfuggire'

    Roma, ag. Bastos: 'Ecco come il Napoli se l'è fatto sfuggire'

    Marta Fischer, agente di Michel Bastos, intervistata dal sito Ultimecalcionapoli.it racconta le ultime ore vissute dal laterale brasiliano, che sta per firmare con la Roma. 'Il giocatore è approdato in giallorosso per vari motivi, tra l'altro era da due anni che ne parlavamo - le parole della donna -. Siamo onorati e orgogliosi dell’interessamento del Napoli, e ci dispiace. Il giocatore voleva l'Italia, Napoli e Roma sarebbero state entrambe piazze gradite: sono due grandi club, nessuno dei due è stato ritenuto migliore dell'altro. L’importante era andare in serie A per giocarsi la partecipazione al Mondiale. Non è neppure vero che la scelta sarebbe stata dettata da Garcia; non dimentichiamo che anche Benitez è un allenatore tra i più importanti. Il problema, semmai, è stato di tempistica. L'offerta del Napoli è arrivata giovedì in tarda serata. Prima di allora non era giunta nessuna proposta. Devo dire che l'abbiamo ritenuta subito interessante, tuttavia è sorta una complicazione che, stranamente, non avevano calcolato. Il venerdì a Dubai è tutto chiuso, nessuno fa nulla, è come la domenica da voi: le attività si fermano, dunque anche le trattative. E così la proposta è stata esaminata in ritardo. Se fosse stata inviata mercoledì, forse adesso Bastos vestirebbe un'altra maglia. Non è vero, dunque, che il Napoli non ha voluto il giocatore, né che il giocatore non ha voluto il Napoli. Il problema è stato a monte, con l'Al Ain. Era il club che andava aspettato, non noi. Nei paesi arabi non è molto facile lavorare, qui ci vogliono giorni e giorni per ogni trattativa. Organizzare il tutto è difficile, per una questione di fuso e di mentalità. Gli emiri sono pieni di soldi ma gestiscono il calcio ancora a livelli amatoriali. Avere a che fare con loro non è come trattare con i club europei, tante cose non le capiscono'.

    'Le offerte di Roma e Napoli sono arrivate quasi allo stesso momento, precisamente ad un'ora di differenza l'una dall'altra - precisa l'agente -. Quando l'Al Ain ha ricevuto entrambe le proposte, ha poi deciso con chi e quando finalizzare. C'era la disponibilità da parte nostra a concludere con il Napoli, ma il giovedì sera, con tre ore d'orologio in avanti, non c'era tempo per firmare subito e rispedire il tutto. Se il Napoli fosse stato più veloce, lo ripeto, adesso faremmo altri discorsi. Comunque Michel non è ancora della Roma, ma certo manca pochissimo. È appena sbarcato in Italia col mio socio, Emmanuel De Kerchove; io arriverò solo domani (oggi, ndr), quando sosterrà le visite mediche e poi tutto sarà ufficiale. L'infortunio alla mano? Il mio assistito ha avuto un acciacco tempo fa, ma è una cosa vecchia e per la quale è già stato curato. Ho letto di lesioni gravi ad un braccio: tutte bugie. Il vero infortunio l'ha avuto quando giocava nel Lille'.

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