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Roma, Abraham: 'Il rigore su Ibra? Errare è umano. Sono già innamorato di questo club'
Sei partito molto bene poi nell'ultimo mese hai fatto più fatica, come valuti questo momento attuale? A fine partita col Milan, Mancini ci ha detto che il rigore su Ibra in Premier sarebbe ridicolo, tu la pensi così?
Nel calcio capita di avere alti e bassi, ma è nei momenti peggiori che si impara di sé stessi. Un giocatore del mio calibro inserito in un contesto di leader è il momento migliore. Tutti vorrebbero vincere tutte le partite e capita di attraversare momenti difficili. Per la decisione arbitrale dico che gli arbitri sono sotto una pressione enorme e commettere errori è umano ma non vorrei che decisioni sbagliate venissero prese contro di noi.
Come stai fisicamente dopo l'infortunio in nazionale? La tua partecipazione all'inno della Roma, cosa ti trasmette?
L'infortunio con la nazionale vanno meglio le cose, ho avuto qualche problema ma voglio esserci sempre e aiutare sempre la squadra. Non piace avere delle scuse ma qualsiasi giocatore vorrebbe sempre giocare al 100% senza dolori. Spero di poter tornare al 100% il prima possibile. Sull'inno mi sono innamorato di questo club. Quando sono in campo si vede, il mio modo per dimostrare la passione per il club e per come mi hanno fatto sentire dal primo giorno. Hanno investito molto su di me e esta a me ripagare con le prestazioni. Dal canto nostro dobbiamo rispondere con le prestazioni in campo per dimostrare quanto teniamo al club.
Che difficoltà sta riscontrando?
"Non direi che stia attraversando difficoltà in termini di ambientamento. Il calcio comporta sfide, per me che ho cambiato calcio, Paese e tipo di calcio. Ho avuto la fortuna di giocare contro di lui in Inghilterra e di allenarmi con lui in qualche circostanza, è un contesto di sfida. Tutta la squadra si sta conoscendo ogni giorno. Quando avremo acquisito le teorie del mister saremo una squadra. Fino ad allora dovremo lavorare duro, come si dice Roma non è stata costruita in un giorno".
Vorresti tirare il prossimo rigore visto che ti eri proposto a Torino con la Juventus? In quanto attaccante vorrei sempre segnare, in quel momento sentivo di avere fiducia ed ero pronto a calciarlo. Prima delle partite sappiamo bene qual è la gerarchia dei rigoristi. C'era pressione per tutti, spero di tornare presto a fare dei gol.
In qualche modo la Roma è stata sorpresa nella gara d'andata e come si è preparata per replicare alla sconfitta?
Il modo migliore per prepararsi è lavorare con fiducia nella squadra. Ci aspettiamo di giocare una buona partita, dobbiamo giocare al nostro meglio e voltare quella pagina definitivamente.