Roma: chi serve, chi arriva e chi parte
La Roma seconda in classifica dopo diciasette giornate è la sorpresa del campionato. L'obiettivo della proprietà di entrare in Europa (anche quella più piccola) è già ampiamente raggiunto. La rosa è stata costruita per competere dal terzo al quinto posto, ma allo stato attuale è doveroso pensare di poter strappare lo scudetto dalle mani della Juventus.
Chi serve. Per tentare il colpaccio però occorrono dei rinforzi. Innanzitutto un'alternativa a Castan e Benatia. Burdisso, infatti, è nella fase discendente della propria carriera e al più tardi tra sei mesi andrà via. A sinistra serve un altro giocatore di esperienza: il d.s. Sabatini ha sul proprio taccuino il nome di D'Ambrosio ma non appare intenzionato a svenarsi in quel settore credendo molto nelle doti di Dodò e avendo già in mano Abner per giugno. Inoltre il reparto di centrocampo è corto. Quando alla Roma è mancato uno tra Pjanic, De Rossi e Strootman ha trovato delle difficoltà. Per l'attacco si lavora in vista della prossima stagione: Iturbe, Paredes e Sanabria.
Chi arriva. Per questo motivo, la dirigenza è intenzionata a piazzare il grande colpo proprio a centrocampo. Pur di arrivare a Nainggolan rinuncerebbe a Bradley, corteggiato da un paio di club di Premier League. Metà del cartellino del belga è valutato 7,5 milioni. Vendendo l'americano il costo immediato si ammortizerebbe almeno del 75%. L'alternativa è Parolo del Parma. In difesa si pensa ad un colpo low cost. Il nome più papabile è Heitinga dell'Everton, in alternativa c'è Roncaglia della Fiorentina.
Chi parte. Non sono previste cessioni eccellenti, ma la Roma ha nella propria rosa alcune pedine in grado di facilitare delle trattative in entrata. A tal proposito, sul mercato ci sono Burdisso, Bradley e Marquinho. Sul piede di partenza anche Borriello. Il centravanti napoletano, infatti, con il ritorno di Destro avrà meno spazio. Infine, a margine della sessione invernale, il d.s. Sabatini cercherà di piazzare i 'baby' Jedvaj, Romagnoli, Federico Ricci e Caprari.