AFP/Getty Images
Sanabria, Paredes, Berisha: la Roma ha una squadra da Champions per il futuro
Il ds Sabatini sta lavorando su due fronti. Da una parte la Roma del presente, dall'altra quella del futuro composta da giocatori della prima squadra, del settore giovanile e di quelli girati in prestito in altre squadre di Serie A e B. In tanti godono di ottime prospettive, al punto che è possibile dare vita ad una formazione titolare di grande talento.
UNA DIFESA DI FERRO - Tra i pali ci sarebbe Lukasz Skorupski, polacco classe '91, soltanto un'apparizione in Coppa Italia. In patria è già molto quotato, tanto da convincere il ct della nazionale Adam Nawalka a recarsi a Trigoria, poche settimane fa, per visionarlo da vicino. Come terzino destro è arrivato Petar Golubovic, serbo classe '94, attualmente in prestito al Novara. Jedvaj e Romagnoli (36 anni in due) sono i pilastri della difesa: la loro crescita però è attualmente frenata da Benatia e Castan. A sinistra c'è attesa per l'ingaggio del brasiliano Abner, terzino bloccato dal Coritiba per 5 milioni. Gioiello diciasettenne, attualmente fermo per una lesione al legamento crociato. Tra maggio e giugno, la dirigenza deciderà se convalidare l'acquisto.
CENTROCAMPO FANTASIA - In mezzo al campo benvenuti a Tibolla e Paredes, rappresentanti del consolidato asse Roma-Chievo. Alberto è una mezz'ala 19enne ingaggiata in prestito dai veronesi, ai quali i giallorossi hanno girato l'argentino Leandro, un talento classe '94 paragonato già a Riquelme. Salih Ucan, 20enne del Fenerbahce, dovrebbe chiudere la cerniera: la Roma vuole stringere i tempi e tesserarlo per il prossimo ritiro estivo.
UN ATTACCO CHE E' GIA' REALTA' - Tante speranze infine sono riversate sull'attacco, composto virtualmente da Sanabria, Vestenicky e Berisha. Il primo, ingaggiato dopo un lungo braccio di ferro con il Barcellona, è in forza al Sassuolo, mentre gli altri due giocano nella Primavera. C'è curiosità sopratutto per il diciasettenne Berisha, considerato in Svezia il nuovo Ibrahimovic. La formazione virtuale finisce qui, ma la meglio gioventù giallorossa è anche altro.
QUANTA ABBONDANZA - Nella Primavera di Alberto De Rossi l'anno scorso è emerso Federico Ricci (che ha esordito in prima squadra lo scorso 1 dicembre in Atalanta-Roma 1-1) e in questa stagione si stanno mettendo in luce altri giovani interessanti: il terzino destro romeno Balasa, i centrocampisti Pellegrini e Battaglia, l'ala sinistra serba Radonjic e il centravanti romano e romanista Valerio Trani, classe '97, che si sta facendo valere anche nel Torneo di Viareggio in corso. Ad Udine, finalmente, sta trovando spazio anche Nico Lopez, attaccante classe '93, acquistato dal ds Sabatini nel gennaio 2012 e di cui si stavano perdendo le tracce.
LA CANTERA ROMANA - L'obiettivo della società è quello di creare una vera e propria scuola romanista, in grado di sfornare materiale per la prima squadra, abbattendo i costi dei cartellini e continuando così quella tradizione iniziata da Di Bartolomei e Bruno Conti, proseguita poi con Totti, De Rossi ed Aquilani e che vede in Alessandro Florenzi, l'attuale degno portabandiera.
UNA DIFESA DI FERRO - Tra i pali ci sarebbe Lukasz Skorupski, polacco classe '91, soltanto un'apparizione in Coppa Italia. In patria è già molto quotato, tanto da convincere il ct della nazionale Adam Nawalka a recarsi a Trigoria, poche settimane fa, per visionarlo da vicino. Come terzino destro è arrivato Petar Golubovic, serbo classe '94, attualmente in prestito al Novara. Jedvaj e Romagnoli (36 anni in due) sono i pilastri della difesa: la loro crescita però è attualmente frenata da Benatia e Castan. A sinistra c'è attesa per l'ingaggio del brasiliano Abner, terzino bloccato dal Coritiba per 5 milioni. Gioiello diciasettenne, attualmente fermo per una lesione al legamento crociato. Tra maggio e giugno, la dirigenza deciderà se convalidare l'acquisto.
CENTROCAMPO FANTASIA - In mezzo al campo benvenuti a Tibolla e Paredes, rappresentanti del consolidato asse Roma-Chievo. Alberto è una mezz'ala 19enne ingaggiata in prestito dai veronesi, ai quali i giallorossi hanno girato l'argentino Leandro, un talento classe '94 paragonato già a Riquelme. Salih Ucan, 20enne del Fenerbahce, dovrebbe chiudere la cerniera: la Roma vuole stringere i tempi e tesserarlo per il prossimo ritiro estivo.
UN ATTACCO CHE E' GIA' REALTA' - Tante speranze infine sono riversate sull'attacco, composto virtualmente da Sanabria, Vestenicky e Berisha. Il primo, ingaggiato dopo un lungo braccio di ferro con il Barcellona, è in forza al Sassuolo, mentre gli altri due giocano nella Primavera. C'è curiosità sopratutto per il diciasettenne Berisha, considerato in Svezia il nuovo Ibrahimovic. La formazione virtuale finisce qui, ma la meglio gioventù giallorossa è anche altro.
QUANTA ABBONDANZA - Nella Primavera di Alberto De Rossi l'anno scorso è emerso Federico Ricci (che ha esordito in prima squadra lo scorso 1 dicembre in Atalanta-Roma 1-1) e in questa stagione si stanno mettendo in luce altri giovani interessanti: il terzino destro romeno Balasa, i centrocampisti Pellegrini e Battaglia, l'ala sinistra serba Radonjic e il centravanti romano e romanista Valerio Trani, classe '97, che si sta facendo valere anche nel Torneo di Viareggio in corso. Ad Udine, finalmente, sta trovando spazio anche Nico Lopez, attaccante classe '93, acquistato dal ds Sabatini nel gennaio 2012 e di cui si stavano perdendo le tracce.
LA CANTERA ROMANA - L'obiettivo della società è quello di creare una vera e propria scuola romanista, in grado di sfornare materiale per la prima squadra, abbattendo i costi dei cartellini e continuando così quella tradizione iniziata da Di Bartolomei e Bruno Conti, proseguita poi con Totti, De Rossi ed Aquilani e che vede in Alessandro Florenzi, l'attuale degno portabandiera.
