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    Roma 10 e lode: 'Stekelenburg al top'

    Roma 10 e lode: 'Stekelenburg al top'

    Finito il lungo interregno dei brasiliani la Roma ha puntato, dopo i tentativi per Kameni e Viviano, su un portiere olandese: l’esperto Martin Stekelenburg.

    Claudio Rapacioli, presidente Apport e consulente di calciomercato.com ne traccia un profilo per i nostri lettori:

    “Ritengo sia sicuramente un ottimo acquisto per la Roma. E’ un portiere con un’ottima struttura fisica (197 cm. 84 kg) ed è uno dei portieri più completi nel panorama  mondiale dei numeri 1, tanto che nella classifica della IFFHS è stato votato come quinto miglior portiere del globo. Arriva in Italia a 29 anni, età nella quale i portieri normalmente sono nella fase più completa della maturazione. Ha una grande esperienza internazionale sia a livello di club che di nazionale, è il portiere titolare della rappresentativa olandese ed ha disputato l’ultimo campionati del mondo in Sud Africa risultando tra i migliori 3 della manifestazione, con prestazioni di altissimo livello e qualche neo nell’incontro con l’Uruguay  dove, in una partita in cui è risultato poco brillante, ha rischiato di compromettere un mondiale di altissimo livello”

     

    E’ altissimo, ma non impacciato nel gioco a terra, perché?

    “Stekelenburg è il classico portiere olandese, viene dalla scuola dell’Ajax che forma portieri molto bravi con i piedi, e che hanno una mentalità molto partecipativa al gioco con importanti ruoli tattici e di appoggio ai compagni nella fase di costruzione del gioco.  Dotato di un rilancio profondo e veloce viene spesso utilizzato anche in fase di possesso palla soprattutto con la nazionale olandese dove arriva a giocare con i piedi circa 50 palloni a partita con una media di efficacia attorno al 75%. In fase di non possesso gioca abbastanza alto dalla porta difende discretamente lo spazio aiutando i compagni nella fase difensiva anche se non eccelle nelle traiettorie aeree. Dal punto di vista strettamente tecnico è, a differenza di altri portieri stranieri, ben impostato e con poche lacune e lavorando sotto la guida di un grande preparatore dei portieri come Franco Tancredi non potrà che completarsi ulteriormente. Copre bene molto bene la porta grazie alla stazza fisica che aggiunta ad un’ottima rapidità di azione lo porta ad essere molto efficace tra i pali dove risulta essere inoltre un ottimo pararigori”

     

    Sembra un super portiere, la Roma puo’ stare tranquilla?

    Unico dubbio è un po’ la fragilità di questo gigante che nella sua carriera ha subito almeno 3 infortuni abbastanza importanti e con tempi di recupero di piuttosto lunghi. Il campionato italiano non è sicuramente facile per i portieri stranieri soprattutto al primo anno di militanza e molti N.1 titolati hanno trovato grandi difficoltà, salvo poi dimostrare il loro valore in altri campionati importanti come la Bundesliga o Premier League.  La storia ricorda che il connazionale Van der Sar, che lo ha preceduto qualche anno fa giocando una stagione abbastanza deludente con la maglia della Juve, passò per portiere bidone, incontrando grosse difficoltà di adattamento sia alla gara che ai diversi metodi di allenamento, salvo poi dimostrare appieno il proprio valore in una delle squadre più forti del mondo il Manchester United. Spero che Stekelenburg riesca ad adattarsi in breve tempo al nostro calcio e  risultare, con il suo modo moderno di interpretare il ruolo, uno dei portieri più brillanti del prossimo campionato 2011-2012”

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