Marquinho si ferma nella capitale solo per un giorno. Stamattina già torna a casa sua, in Brasile. Perché la Roma non ha ancora l'accordo con il Fluminense, come si sa da giorni, anche se conta di trovarlo nelle prossime ore e comunque entro martedì prossimo, termine ultimo per il tesseramento, quando cioè chiuderà la sessione invernale di mercato. Il centrocampista, comunque, quello che doveva (voleva) fare nel suo blitz lo è riuscito a definire: ha firmato il contratto e si è sottoposto alle visite mediche.

L'intesa con il calciatore, raggiunta da tempo, ieri è stata solo formalizzata per permettere alla Roma di avere in mano la documentazione da mettere poi sui moduli federali per depositare il contratto in Lega anche se il giocatore non fosse ancora tornato in Italia. In più il centrocampista è stato visitato, in privato (in hotel), dai medici del club giallorosso. Un altro passaggio decisivo: la Roma sta affrettando i tempi, in attesa dell'ok al trasferimento da parte del Fluminense, la società carioca che è proprietaria al 30 per cento del cartellino del brasiliano (il 70 per cento appartiene al manager) e che sta trattando via email con il diesse giallorosso. Sabatini, in attesa di una risposta dalla Juve per Pizarro, si è dedicato a Marquinho, mentre Franco Baldini continua a dedicarsi esclusivamente a Sergio Berti, il manager di De Rossi, per trovare la soluzione per il rinnovo del centrocampista.

Il Fluminense vorrebbe 9 milioni per il diritto di riscatto, ma già ha fatto sapere di essere pronto a ridurre le pretese. Sabatini, oltre a garantire i 300mila euro per il prestito sino a giugno, si augura di accordarsi a una cifra non superiore ai 5 milioni.

(Il Messaggero)