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    Rolando-Porto alle mani per l'Inter

    Rolando-Porto alle mani per l'Inter

    Il ritorno di Rolando all'Inter rischia di complicarsi e di avere degli strascichi in tribunale. Il portoghese di origine capoverdiana, terminato il prestito annuale concesso all'Inter la scorsa estate, ha fatto ritorno al Porto, società proprietaria del suo cartellino. Mister Mazzarri non ha mai nascosto di gradire il ritorno in nerazzurro del difensore centrale ma la trattativa tra Inter e portoghesi è apparsa da subito molto spinosa. La richiesta dei lusitani è di 8 milioni, mentre l'Inter non ha intenzione di offrire più di 3,5 (considerando che il contratto del difensore scadrà nel 2015).

    IL FATTACCIO - Secondo quanto riporta Correo da Manha il giocatore avrebbe richiesto la rescissione del contratto, in quanto lamenterebbe alcune mensilità non elargite dai portoghesi. Il classe '85 avrebbe inoltre comunicato al tecnico Julen Lopetegui la sua intenzione di fare ritorno all'Inter. Per tutta risposta Pinto da Costa, presidente del Porto, avrebbe comunicato che il valore del cartellino del giocatore si sarebbe alzato fino a 30 milioni di euro, valore della clausola di rescissione. La tensione tra le due parti è arrivata al culmine e secondo le indiscrezioni si sarebbe arrivati anche alle mani: Pedro Pinho, socio del presidente del Porto lamenta di aver ricevuto un ceffone, mentre il rappresentante del giocatore Paulo Texeira invece ha sporto denuncia per insulti razzisti

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