Porto: 'Rolando è già dell'Inter'
Guarda lontano il calciomercato dell’Inter: muoversi ora per non trovarsi spiazzati a giugno. Ed i primi colpi che sta cercando di mettere a segno il club nerazzurro, ancor prima che per gennaio, sono rivolti alla prossima stagione. Nel mirino due talenti stranieri: il difensore Rolando del Porto e l’esterno Jung dell’Eintracht, entrambi prenotati per l’anno prossimo. Da un lato la volontà di non investire tutto subito e conservarsi un tesoretto per priorità differenti nell’immediato, dall’altro l’idea che in quei ruoli la squadra è sostanzialmente già coperta ed ecco che quindi i passi che sta muovendo Branca sono rivolti al futuro. Sui dettagli delle trattative spiega tutto in un ampio servizio Tuttosport che racconta del perché Rolando potrebbe anche essere preso a gennaio ma per essere girato in prestito e di come si stanno muovendo i nerazzurri su Jung, per il quale sono disposti a sacrificare Livaja. Il quotidiano torinese scrive: «Rolando non si vende, l`abbiamo già promesso all`Inter». Una frase secca e non interpretabile, che i dirigenti del Porto, la squadra in cui milita il difensore portoghese ma originario di Capo Verde, hanno rivolto a quelli del Valencia, che proprio a causa della situazione particolare che vive il giocatore, pensavano di potersi accaparrare senza grossi problemi, (almeno con un prestito fino a fine stagione) uno dei difensori più interessanti di tutto il panorama europeo. E così, con un giro un po` contorto, si è venuto però a scoprire chi sia l`indiziato numero uno per rafforzare il reparto difensivo dell`Inter nel corso della prossima stagione. Costi? Il Porto chiedeva 15 milioni solo un anno fa, ora è sceso a 10 ma visto come sta "svalutando" il giocatore, il valore è destinato a scendere ancora. Senza scordare che un anno fa su di lui c`erano i maggiori club europei, mentre adesso le attenzioni si sono molto attenuate. Si sapeva che Rolando era tra gli osservati speciali di Branca e Ausilio. Ma adesso si sa anche che la trattativa è molto più avviata di quanto non si pensasse.
NO AL VALENCIA Tanto che il Porto ha deciso di chiudere la porta in faccia ad eventuali, altri acquirenti. E questo è un aspetto importante, visto che da mesi, ormai, il rapporto tra il club e il giocatore è in pratica inesistente. Dallo scorso 10 marzo, quando ci fu il primo battibecco tra Rolando e il tecnico Vitor Pereira durante la partita con FAcademica, il difensore è ai margini: basti pensare che nella stagione in corso, Rolando ha collezionato appena cinque minuti in campo, gli ultimi cinque della partita di campionato contro l`Estoril disputato lo scorso 28 ottobre. Una sostituzione "tattica" visto che con la squadra in vantaggio 2-1 il tecnico scelse di togliere una punta per inserire un difensore in più. Considerato che da agosto, Rolando è stato convocato quattro volte in tutto (due in campionato, una in Champions League e una per la Supercoppa portoghese) non c`è altro da aggiungere per capire come si tratti ormai di un separato in casa. Proprio questa esclusione totale e definitiva lascerebbe auspicare una soluzione più immediata. In teoria, l`Inter, a gennaio, non sembra aver bisogno (e nemmeno voglia) di prendere un nuovo difensore. Però è anche vero che Rolando perderebbe un anno intero, se non ci fosse una soluzione già a gennaio. Il Porto non si preoccupa, visto che, come si è visto, è ormai convinto di aver sistemato il giocatore all`Inter.
IPOTESI PRESTITO Ma l`Inter sì. E allora due potrebbero essere le soluzioni: dar via subito Silvestre (ma sarebbe un salasso economico pazzesco, visto che Branca ha valutato circa 9 milioni di euro il costo totale dell`argentino) oppure rimanere così com`è e dare Rolando in prestito a una squadra di serie A, in modo da far conoscere il campionato italiano al difensore portoghese. Senza dimenticare che l`Inter non ha ancora abbandonato la pista Campagnaro, che si libera a giugno e sul quale c`è fortissima la concorrenza della Juventus. Il procuratore dell`argentino è annunciato in arrivo in Italia: anche il Napoli, ora che ha perso Cannavaro per sei mesi, non ha perso le speranze di strappargli il rinnovo. Smentita invece la pista Diakitè: le accuse di Lotito sembravano avere un bersaglio ben preciso, l`Inter. Da fonti nerazzurre si ribadisce che non c`è alcun interesse per il giocatore francese, ma con passaporto maliano.
LA MOSSA PER JUNG Intanto l`Inter ha messo a punto una nuova strategia per cercare di arrivare a Sebastian Jung, giovane terzino destro dell`Eintracht Francoforte e della nazionale tedesca: dare a gennaio l`attaccante Marco Livaja come "caparra" per garantirsi le gesta del difensore a giugno. In questo momento, non ci sono urgenze sulla fascia destra. E, probabilmente, non ci sono nemmeno i soldi per investire sul talento tedesco, sul quale hanno messo gli occhi moltissimi club, non solo italiani. Ecco, allora, che con il prestito di Livaja, si potrebbe mettere un primo tassello. Il valore di Jung ormai sfiora i 10 milioni di euro, specie da quando è stato convocato in Nazionale e il suo Eintracht veleggia nei quartieri alti della Bundesliga. Branca e Ausilio ritengono il tedesco un talento sul quale vale la pena di investire. Da tre settimane, poi, l`Inter manda un suo osservatore alle partite della Sampdoria, per sondare i progressi di Mauro Icardi, attaccante classe 1993. Le prime relazioni sono positive e a suo favore gioca anche l`esperienza biennale nella cantera del Barcellona, che gli ha trasmesso capacità tattica e una buona tecnica di base. Ma in questo momento la strategia nerazzurra prevede solo di acquisire l`attaccante in comproprietà e di lasciarlo maturare in blucerchiato.