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  • Rolando Bianchi:| Stop alle trattative

    Rolando Bianchi:| Stop alle trattative

    Fatta la promessa, ora bisogna mantenere l'impegno. Quel «Mi tengo stretto Bianchi», pronunciato da Urbano Cairo dopo la terza amichevole a Sappada, segna una piccola svolta estiva nella lunga telenovela del capitano granata. Dopo esser stato messo sul mercato dal Toro, causa ingaggio fuori portata per la terza stagione di fila in B, ora è lo stesso presidente a fare pubblica retromarcia sul bomber. «Rolando è un grande capitano e gli voglio bene - ha aggiunto Cairo -: non è escluso che si possa ragionare con lui, tutto è possibile».

    Le parole del patron, però, non hanno sciolto completamente il ghiaccio che si era creato tra le parti per le numerose incomprensioni. In più i tifosi non si fidano fino in fondo delle promesse di Cairo: dopo troppe bruciature, preferiscono aspettare e capire cosa realmente accadrà. Le trattative si chiuderanno solo il 31 agosto e il timore è che la ritrovata incedibilità di Bianchi venga calpestata sul filo del gong dalle operazioni «last minute».


    Su Bianchi si gioca dunque una partita doppia, tra credibilità del presidente e potenzialità della squadra, aperta a ogni sviluppo. Il capitano è sempre in bilico, non prende posizione (quindi non parla) e aspetta le prossime mosse di Cairo. La voglia di restare nel Toro c'è, e viene dimostrata allenamento dopo allenamento, così come l'affetto dei tifosi e l'ammirazione dei compagni restano ai massimi livelli.

    In più si è creato con Ventura un feeling professionale di primo livello e i dubbi sulla sua utilità nel 4-2-4 sono stati superati. Resta, però, il sospetto che l'annuncio dell'altro giorno sia utile solo per rassicurare i tifosi durante la campagna abbonamenti (oggi scade la prelazione) e ridare valore di mercato all'attaccante.

    Per blindare Bianchi, ora il presidente dovrebbe aprire un confronto con lui e il suo entourage per prolungare il contratto (in scadenza nel 2013) e spalmare l'alto ingaggio (1,3 milioni netti a stagione più i premi). In pratica un'operazione che il capitano chiedeva già nel febbraio scorso, proprio per evitare i disguidi e le difficoltà estive puntualmente registratisi. Intanto il Toro prepara tra le Dolomiti il test di lusso con la Fiorentina (domani, ore 16, diretta Sportitalia) ed aspetta la vincente di Lumezzane-Pro Patria per il secondo turno di Coppa Italia il 14 agosto all'Olimpico.
     


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