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Rocchi: 'Sul Var ho cambiato idea dopo un Roma-Lazio...'
Lei c’era quando è sbarcato il “marziano Var”. Nessuna riserva iniziale?
Sì avevo dei dubbi. E mi sono passati tutti dopo qualche settimana: andai a fare un Roma-Lazio. Capitò un episodio e grazie al Var riuscii a cambiarlo (tocco di mano di Manolas e rigore per la Lazio. Ma la Roma vinse il derby 2-1, ndc): quella sera pensai a quanto fondamentale fosse quello strumento. Avevo fatto una gran bella partita, un anno prima ne sarei uscito a pezzi…
Ha ragione chi dice che un Var giovane ha timore di correggere un arbitro esperto e viceversa uno più strutturato esiti per non danneggiarne uno più acerbo?
Per la mia esperienza personale no. Un esempio? In un Roma-Napoli avevo Aureliano, che veniva dalla B, che mi corresse e fece bene. L’arbitro deve capire che il Var è fondamentale: se ti viene corretto un errore dovrai lavorare per non ripeterlo ma non l’avrai commesso. Se vieni via da un campo sapendo di averlo commesso è sempre una sofferenza.