Tre indizi che fanno una prova. Dopo due stagioni e mezzo Robinho è pronto a lasciare il Milan. Alla base dell'addio ci sono diverse ragioni, economiche, sportive e di cuore. Il brasiliano costa al Milan 8 milioni di euro lordi all'anno fino al 2014, numeri che cozzano con la nuova politica al risparmio Galliani già in estate ha cercato acquirenti, a gennaio tornerà a farlo, ma già qualcosa si muove. Odilio Santos Rodrigues, vicepresidente del Santos, ha ammesso pubblicamente che con i soldi incassati dalla cessione di Ganso verrà fatto un tentativo per l'attaccante rossonero, che  in queste settimane non ha lesinato segnali alla sua ex squadra. Robinho al Milan sta bene, ma dopo la rivoluzione di luglio e il nuovo corso di Allegri ha capito che se non cambierà presto aria si toglierà poche soddisfazioni. 

Il diverbio con Bonera al termine della partita pareggiata con il Parma è il segnale che qualcosa si è rotto. Allegri al Tardini l'ha schierato a partita in corso, stesso discorso contro l'Inter. scelte che hanno fatto imbufalire il brasiliano, che avrebbe chiesto al suo agente di prendere contatti con il Santos per tornare in patria. La trattativa è complessa per i costi dell'operazione, Robinho è pronto a rinunciare a qualcosa per rivestire la maglia che è stata di Pelé e giocarsi le sue chances per il Mondiale 2014. Quelle chances che al Milan non pensa di avere.