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    Robinho, nuovi agghiaccianti audio sul caso di violenza

    Robinho, nuovi agghiaccianti audio sul caso di violenza

    Spuntano nuovi disdicevoli dettagli riguardanti il caso che coinvolge Robinho. Il calciatore brasiliano, ai tempi al Milan, è accusato di stupro e aggressione sessuale per un fatto risalente al 22 gennaio 2013: in tale data, all’interno di un camerino di una discoteca milanese, sarebbe stata violentata una giovane donna albanese. Robinho, insieme ai suoi amici, è stato condannato in primo grado nel dicembre 2017 a 9 anni di reclusione. Tuttavia, l’estradizione in Italia non è ancora avvenuta perché il governo brasiliano ha ritirato il passaporto a Robinho, negandogli l’estradizione stessa. Quanto fatto emergere da UOL Esporte, lascia pochi dubbi sulla complicità dell’ex City e Real nel caso.

    AUDIO COMPROMETTENTI – Negli audio presi in carico dalla giustizia italiana, il gruppo capitanato da Robinho riconosce di aver avuto un rapporto sessuale – non consensuale – con la donna. Alla giovane vengono anche rivolte frasi irripetibili: “Come fa la ragazza, che era ubriaca, a ricordarselo?", “Fermati perché ho visto che gli hai messo il tuo p... in bocca ma non è niente dai”, Le daremo un pugno in faccia” e ancora “Potrebbe essere in stato di gravidanza” e così proseguendo. Oltre a tali dichiarazioni, spuntano anche strategie difensive come la possibilità di soffrire di disfunzione erettile o il non coinvolgimento nell’atto sessuale in sé. Il giocatore nega le accuse ma gli audio sembrano incastrarlo incontrovertibilmente. Il processo proseguirà nelle prossime settimane.

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