Robinho: Frena il Flamengo, risale il Santos. Ma chi gode è il Milan
Come vi abbiamo raccontato su queste pagine nel giorno di Natale, la trattativa per il passaggio di Robinho al Flamengo ha subito un brusco stop dopo l'ottimismo sparso dai media brasiliani nelle prime ore del 25. La formazione rubronegra non ha fatto pervenire al Milan l'offerta minima per sedersi a trattare per l'ex attaccante della Seleçao, quei fatidici 10 milioni di euro che rappresentano oggi la valutazione del calciatore.
Nella nottata italiana, la società brasiliana ha diffuso un comunicato ufficiale in cui spiegava che i due rappresentanti del club che hanno incontrato l'ad rossonero Adriano Galliani, il futuro vice-presidente Wallim Vasconcellos e il responsabile delle relazioni esterne Flavio Godinho, sono rimasti spiazzati di fronte alle richieste economiche del Milan e avrebbero momentaneamente abbandonato il tavolo della trattativa con la promessa di riaggiornarsi al più presto. Inoltre, a complicare ulteriormente l'affare, è la complicata situazione gestionale della squadra brasiliana, che vedrà insediarsi la nuova dirigenza solo il 2 gennaio (come Galliani ha spiegato ieri). Un dettaglio che rischia di far perdere tempo prezioso al Flamengo, desideroso di regalare al suo popolo un altro campione come Robinho, dopo l'affare Ronaldinho di due inverni fa.
In Brasile, si sostiene che, con l'aiuto di qualche forte sponsor (Adidas su tutti), il Fla potrebbe raggiungere la fatidica quota 10 mln e strappare Binho alla concorrenza del Santos (squadra del cuore del giocatore), che alla fine è il soggetto che, insieme al Milan, sta traendo il maggior giovamento da questa vicenda. Tutto lascia pensare, infatti, che sapientemente Galliani stia mettendo in piedi per Robinho una vera e propria asta alla quale possono partecipare pochi soggetti sul mercato carioca e che alla fine premierebbe proprio i paulisti, meta preferita dell'attaccante. Ad oggi, le percentuali potrebbero dare un 70% di possibilità al Santos di arrivare al Rey de la pedalada e il residuo 30% al Flamengo. Ma le strade del mercato sono infinite e intanto Galliani si sfrega le mani e inizia già a contare i soldini.