AFP/Getty Images
Robben svela: 'Non fu facile scegliere il Bayern. Rinnovo? Non ci sono novità'
Sui cambiamenti di Ancelotti: "Sono stato felice e credo che sia stato chiaro a tutti che le cose stanno funzionando. Ma questo non è un problema. Sono un giocatore e non l'allenatore. Non decido nulla. Decide l'allenatore come giochiamo. Secondo me coi giocatori che abbiamo possiamo adottare diversi sistemi di gioco. Gli ultimi anni abbiamo giocato quasi ogni partita in maniera molto flessibile. Ci sono stati spesso dei piccoli cambiamenti. Hai bisogno di questi cambiamenti per rendere le cose difficili al tuo avversario. Penso che le cose abbiano funzionato molto bene nelle ultime partite di Bundesliga contro Mainz e Wolfsburg e contro l'Atletico Madrid".
"Quando sono venuto qui non è stata una decisione facile da prendere, ero al Real Madrid nel 2009 ed il Bayern non era al livello attuale. Mi rende orgoglioso essere stato parte dello sviluppo di questo club, è qualcosa di molto bello. Sono molto felice di essere qui. E' il mio ottavo anno, questo dice tutto. Prima del Bayern ero stato due anni, tre anni e due anni negli altri club. Notizie per il rinnovo? No, non ancora, non c'è nessuna nuova notizia. Sono davvero concentrato sul calcio. Alcuni giocatori spesso dicono questo perchè vogliono essere diplomatici, ma io voglio essere onesto e lo direi se ci fossero notizie, ma mi sto concentrando sul calcio per restare in buona salute. Non mi preoccupo delle altre cose. Ho ancora un contratto, il mio contratto non scade in inverno. Andrà tutto bene".
"Depay mio erede? E’ un giocatore di grande talento, è un peccato che sin qui le cose a Manchester non siano funzionate bene. Sta giocando poco e da lui mi aspetto qualcosa, magari già un trasferimento nella prossima sessione di mercato di gennaio".