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    Roback, Kalulu, Maldini e Colombo: piace il Milan dei giovani

    Roback, Kalulu, Maldini e Colombo: piace il Milan dei giovani

    • Daniele Longo
    Mancavano i due protagonisti più attesi come Silvio Berlusconi e Adriano Galliani in quella che è stata per tanti anni la loro casa. Non sono mancate le emozioni in campo in questo Milan-Monza chiuso con un bugiardo 4-1. I brianzoli hanno mostrato una organizzazione di gioco da squadra importante. Leggermente più in ritardo di condizione il Diavolo che può sorridere per i lampi di classe dei propri giovani talenti.

    CHE SORPRESE KALULU E ROBACK - Al di là dello splendido gol realizzato con un tiro a incrociare, Pierre Kalulu sta convincendo sempre più in questa prima fase della preparazione. Ha dinamismo,  tempi di intervento e mezzi atletici da difensore vero. Può fare sia il terzino destro che il centrale, un jolly molto rimpianto dalle parti di Lione. L'idea iniziale era quella di una cessione in prestito ma se continua così rischia di diventare la sorpresa a tinte rossonere. Molto interessante anche il gioiellino svedese Emil Roback. Quando parte palla al piede dà sempre l'impressione di poter fare male. Arrivato dall'Hammarby per 2 milioni di euro, sarà il punto di forza della Primavera e la variabile impazzita per Pioli.


    BENE COLOMBO E MALDINI - Daniel Maldini, gol a parte, ha confermato quanto viene detto sul suo conto. Il talento c'è, serve più personalità che si potrebbe acquisire solo giocando. E il rischio di rimanere a guardare gli altri è molto alto visto la grande concorrenza sulla trequarti. Probabilmente una cessione in prestito sarebbe la soluzione più giusta. Molto bene anche Lorenzo Colombo, gioiello rossonero classe 2001 che tanto assomiglia al suo idolo Zlatan Ibrahimovic. Piaceva a tanti club inglesi, il Diavolo lo ha blindato onde evitare un possibile scippo. E ha fatto molto bene. Questo Milan dei giovani piace, in attesa di altri colpi dal mercato...

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