Riznyk gioca la Champions ricordando suo fratello morto in guerra
Gli ucraini non possono giocare in casa per colpa della guerra, che continua a mietere vittime. Tra i circa 200mila soldati caduti in battaglia c'è Serhii Riznyk, morto settimana scorsa a 34 anni di età per le ferite causate da una mina scoppiata mentre era sul fronte della resistenza ucraina all'invasione russa. Suo fratello Dmytro (classe 1999) ha saltato la partita di campionato vinta 1-0 sabato scorso con l'Obolon di Kiev, ma ieri sera è sceso regolarmente in campo. Il direttore sportivo dello Shakhtar, il croato Darijo Srna ha spiegato: "Noi siamo qui per regalare 90 minuti di emozioni positive al popolo ucraino, ma non è facile giocare con questa situazione".