Ecco come Bielsa ha rivoluzionato l'OM
Un sesto posto da dimenticare e la voglia di riavvicinircinarsi alle grandi di Francia, queste le motivazioni che hanno spinto il presidente del Marsiglia Vincent Labrune ad ingaggiare Marcelo Bielsa. El Loco, dopo aver fatto innamorare i tifosi della Nazionale cilena e aver guidato nella stagione 2011/2012 i baschi dell'Athletic Bilbao fino alla finale di Coppa del Re(persa contro il Barcellona per 3-0) e di Europa League(persa 3-0 contro l'Atletico Madrid), è pronto a rilanciare l'OM con il suo calcio iper-offensivo.
RIVOLUZIONE TATTICA - Nella scorsa stagione, sotto la guida di Anigo, i marsigliesi sono sempre scesi in campo con il 4-2-3-1, ma durante tutto il ritiro estivo il tecnico rosarino ha lavorato sulla difesa a 3, suo vero e proprio marchio di fabbrica. Bielsa, allenatore mai banale, nella sua avventura all'Athletic era riuscito nell'impresa di trasformare con successo Javi Martinez in un difensore centrale e sta provando la stessa operazione con Jacques-Alaixys Romao (centrocampista classe '84) e Mario Lemina, giovane classe '93 dal sicuro avvenire. Sulla linea mediana del campo il centrocampista difensivo Gianelli Imbula sarà affiancato da Benjamin Mendy e Brice Djedje, giocatori che fino allo scorso anno venivano utilizzati come terzini nella difesa a 4 e che quest'anno avranno il compito di supportare la fase difensiva e offensiva garantendo corsa per tutti i 90 minuti. In attacco Gignac sarà supportato da Thauvin, Payet e Alessandrini: una batteria di tre trequartisti in grado di giostrare su tutto il fronte offensivo senza dare nessun punto di riferimento durante la fase offensiva, ma che dovranno sacrificarsi in copertura quando il modulo si trasformerà in un 5-3-2 in fase difensiva.
MERCATO OCULATO - La situazione finanziaria del Marsiglia non garantisce un mercato al pari di Monaco e Psg, ma fino a questo momento gli uomini mercato marsigliesi hanno seguito alla lettera le indicazioni di Bielsa. La prima richiesta del tecnico è stato il belga Michy Batshuayi, vero e proprio talento classe '93 che ricorda il primo Didier Drogba, protagonista di un precampionato impreziosito da 4 gol. Dopo l'acquisto del talento belga, prelevato dallo Standard Liegi per 6 milioni di euro, le attenzioni sono state dirottate su Romain Alessandrini, ala tutta tecnica e dribbling classe '89 in forza al Reims nella scorsa stagione. Ceduto Valbuena alla Dinamo Mosca per 7 milioni anche Andrew Ayew potrebbe partire per dare respiro alle casse del club: su di lui Liverpool, Milan e Newcastle; proprio con gli inglesi del Newcastle si lavorerà per il passaggio del difensore Yanga-Mbiwa alla corte di Bielsa. L'ultimo tassello per provare a raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League.
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