"Qualche volta c'è la fortuna e qualche volta la sfortuna. Quando si sbagliano i gol non è sfortuna. Di solito è impreparazione, c'è qualcosa in più. Del resto anche i pali fanno parte del campo: se tu invece di metterla in rete la metti sul palo, non è sfortuna". Con queste parole Gianni Rivera, intervenuto a Radio Monte Carlo commenta l'uscita dis cena dell'Inter contro il Marsiglia in Champions League. "La fortuna è quando tu cammini in mezzo alla strada e vedi 100.000 euro che nessuno si era accorto che c'erano - continua - io non ho mai pensato di fare l'allenatore forse perchè negli ultimi anni ci sono state vicende che mi hanno fatto pensare più a diventare dirigente che a diventare allenatore. Quando mi sono scontrato con Buticchi per la presidenza. C'è stato un momento in cui ho rischiato di diventare presidente mentre giocavo. E quella era una cosa che non poteva funzionare. Così ho rinunciato perchè volevo giocare, però c'è stato un momento in cui ero il maggiore azionista del Milan. Io volevo giocare e alla fine sono rimasto più dirigente che tecnico".