Lucho-Aimar-Saviola: amarcord River
EL JUGADOR DEL PUEBLO - Tevez al Boca Juniors, certo. Un revival sognato da tutti, dal giocatore in primis. "Non mi importa chi metterà i soldi, io voglio che Carlos giochi nel Boca" aveva detto il presidente Angelici ad aprile. Desiderio esaudito: 5 milioni nelle casse della Juventus più Guido Vadalà. Il giocatore del popolo è pronto a far gridare La Bombonera ancora una volta.
LOS MILLONARIOS - Il River Plate non è da meno, anzi. Il mercato del club di Rodolfo D'Onofrio è incentrato quasi esclusivamente sui vecchi amori mai dimenticati. Pensiamo a Fernando Cavenaghi, tornato a vestire biancorosso lo scorso gennaio per la terza volta in carriera, dopo aver segnato 55 gol in 88 presenze dal 2001 al 2004 con i Milionari. Strada più tortuosa, quella di Saviola. L'ex di Barcellona e Benfica torna al River dopo 14 anni in cui ha conquistato mezza Europa (non i tifosi dell'Hellas Verona, questo è certo). "Mi sento amato come quando me ne andai" ha detto El Conejo, che dovrà attendere il 30 giugno per allenarsi di nuovo con la vecchia squadra. E poi Pablo Aimar, accolto al Monumental dopo la brutta esperienza in Malesia. El Payaso ha vinto tutto con la maglia degli argentini dal 1995 al 2001: ciliegina sulla torta, la Libertadores del '96.
COMANDANTE - E non è finita qui. E' di poche ore fa la notizia di una trattativa del River Plate per riportare a casa Lucho Gonzàlez. Queste le parole dell'allenatore Marcelo Gallardo: "Ho parlato con lui e ha molta voglia di unirsi a Saviola, Aimar e agli altri ragazzi". El Comandante tornerebbe dopo 10 anni trascorsi tra Porto, Marsiglia e Al-Rayyan. Certi amori... Non chiamatela saudade, ma le somiglia molto.